104 equipaggi al Trofeo Foresti atteso a Canneto, Bozzolo e Casalmaggiore
Provengono dall’Italia ma anche dall’estero gli equipaggi, che per la IV edizione del Trofeo Elda e Guido Foresti gareggiano nel ricordo degli amici tragicamente scomparsi poco più di quattro anni fa, nelle acque di Los Roques. Sul nostro territorio le auto d'epoca passeranno a Canneto, Piadena, Bozzolo e Casalmaggiore
COMPRENSORIO OGLIO PO – Provengono dall’Italia ma anche dall’estero gli equipaggi, che per la quarta edizione del Trofeo Elda e Guido Foresti gareggiano nel ricordo degli amici tragicamente scomparsi poco più di quattro anni fa, nelle acque di Los Roques (Venezuela) e di quella che era una loro grande passione. Dopo la sentita e folta partecipazione alle prime edizioni, la famiglia Foresti, (un nome storico nel tessuto imprenditoriale del nostro territorio), e in particolare i figli Pietro e Cesare, hanno organizzato anche quest’anno il trofeo, che ormai è diventato un appuntamento fisso nel calendario nazionale della regolarità datata ( in foto Serravalle-Monici su Alfa Romeo Giulietta Spider Veloce)
In questo quarta edizione del Trofeo, che si corre domenica 26 marzo, con partenza e arrivo a Pralboino, paese natale della famiglia Foresti, partecipano ben 104 equipaggi provenienti da diverse regioni del nord Italia e da Gran Bretagna, Giappone, Olanda e Svizzera. Tra i concorrenti spiccano non solo una quindicina di Top driver, molti classificati e “veterani”, ma anche diversi giovani concorrenti, a testimonianza, che questa passione sta coinvolgendo anche le nuove generazioni. Vedremo inoltre in gara cinque equipaggi femminili che si contenderanno la “Coppa delle dame”. Sono 20 le vetture ante guerra in gara, tra cui spiccano una OM Superba 665 S del 1926, Amilcar del 1926, Bugatti Type 37 A del 1927, Fiat 508 S del 1934, Balilla 508 Coppa d’Oro del 1935, MG PB e TB del 1936, Lancia Aprilia del 1938. Prende parte al trofeo il collezionista Massimo Amenduni sull’ Alfa Romeo 6C 1500 del 1928, esemplare che ha gareggiato nella corsa del 1929. Michele Cibaldi gareggia sull’esemplare Gilco-Fiat del 1948, vettura che ha gareggiato nella Mille Miglia del 1949. Oltre a numerosi modelli Porsche 356 degli Anni ’50 e ‘60 si potranno ammirare vetture quali Siata Daina GS del 1951, Jaguar XK 120 Sport e Healey Silverstone e le diverse Alfa Romeo con Giulietta Sprint e Spider e la Ferrari 365GTB4. (in foto Vesco-Guerini su Fiat 508 Coppa Oro, vincitori dell’edizione 2016)
Al via ci sono molti specialisti della regolarità datata tra cui Bruno Ferrari, amico fraterno di Guido, Domenico Battagliola, Andrea Vesco con Andrea Guerini, vincitori della Mille Miglia 2016 e di sei GP Nuvolari e il top driver vicentino Luca Patron. Partono gli specialisti Pietro Grumelli e Osvaldo Peli mentre dalla Svizzera arriva Manoel Jolly con la sua Amilcar e da Tokio il duo Horigome-Sakai. Si ripresenta in gara Tancredi Bruno di Clarafond, già Prefetto di Cremona, con Paolo Nolli su Jaguar XK 120. Sono molti gli equipaggi cremonesi e mantovani in gara e alcuni possono ambire alle posizioni di prestigio. (in foto: Bruno di Clarafond-Nolli su Jaguar XK 120)
La gara di Domenica 26, con partenza alle ore 09,00 da Pralboino si svilupperà su un percorso di 232 Km, dove sono disseminate 63 prove speciali, e coinvolgerà nel transito le province di Brescia, Mantova, Cremona, Parma e Piacenza. Sul nostro territorio le auto passeranno intorno alle 9.35 da Canneto, alle 10.15 da Bozzolo e alle 10.50 da Casalmaggiore ma toccheranno anche altri paesi, tra cui Piadena.
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