Sport

Anche il basket casalasco in lutto per la prematura scomparsa di Dave Lawrence

La morte del campione statunitense, ha suscitato vasta commozione tra gli sportivi e gli appassionati di Piadena. Lawrence infatti dal '91 al '99 aveva militato come giocatore e allenatore nel Corona Platina. Oltre al messaggio sul web della società, ecco il ricordo del Presidente Piazza e del ds Tonghini

PIADENA – La morte del campione statunitense di basket Dave Lawrence ha suscitato vasta commozione tra gli sportivi cremonesi ma anche tra gli appassionati di pallacanestro del casalasco, e di Piadena in particolare. Lawrence infatti dal 1991 al 1999 aveva militato come giocatore e allenatore nella prima squadra del Corona Platina e allenato nel settore giovanile. Tra i tanti messaggi di cordoglio e vicinanza alla famiglia, apparsi in queste ore sul web, non è mancato anche quello sul sito e sul profilo Facebook della società di Piadena.

Schermata 2017-03-21 alle 15.24.11

“La prima cosa che abbiamo apprezzato di Dave – sottolinea il Presidente del Corona Platina Carlo Piazza, è stata l’incredibile professionalità che metteva in ogni frangente, dalla gara all’allenamento. Una immagine che mi è sempre rimasta impressa è quella di lui che ripete: “La pallacanestro è una sola”. Una frase che per Dave stava ad indicare che a qualsiasi livello lo si facesse, l’impegno che bisognava mettere, nel giocare piuttosto che nell’allenare, doveva essere sempre lo stesso. Per capirci: avevamo a quei tempi una seconda squadra che disputava la Promozione. Lo spirito con cui i ragazzi avevano intrapreso la stagione era più quello della pizza che seguiva gli allenamenti che altro…Beh, con lui come guida invece il gruppo ci mise poi tanta volontà e determinazione. Era un piacere guardarlo in azione con i ragazzi. Era un campione anche in questo”.

“Abbiamo di lui un ricordo bellissimo, che in un momento triste come questo ci teniamo stretto più che mai. In quegli anni – ricorda poi il direttore sportivo del Corona Platina Antonello Tonghini – orbitavamo tra la serie D e l’allora C2. Dave ci fece fare subito, ovviamente, un grande salto di qualità dal punto di vista tecnico, ma fu per tutto il nostro movimento anche un traino straordinario dal punto di vista dell’entusiasmo. Ci fece crescere veramente tanto. All’epoca avevamo un gruppo di giovani classe ’81-’82 che allenati da lui disputarono il campionato di Eccellenza. Da quella formazione sono usciti diversi giocatori di livello, atleti del calibro di Marcello Filattiera, piadenese doc e Gabriele Zanella (di Asola). Per la nostra società Dave rimane una figura storica”.

Lawrence fece una piccola parentesi anche a Casalmaggiore, nell’allora Wal Cor che disputava la serie D. Era il 1999 e il giocatore statunitense rimase in Baslenga per un paio di mesi, poi arrivò la chiamata di Pistoia, che si stava risollevando dopo un periodo nero e puntava al grande salto nelle categorie che contano del basket. Le tappe casalasche di Lawrence, dunque, sono state due.

Giovanni Gardani_Marialuisa Rancati

 

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...