Cronaca

Sicurezza, Casalmaggiore fuori dal bando regionale. "Ma varco sul ponte Po si farà"

Come il sindaco Filippo Bongiovanni ha precisato, uno dei tre varchi verrà comunque realizzato: si tratta di quello bidirezionale sul ponte del fiume Po, che collega Casalmaggiore al territorio parmense e dunque è una struttura indispensabile per unire due regioni.

CASALMAGGIORE – Non c’è Casalmaggiore tra i comuni finanziati dal bando Sicurezza di Regione Lombardia. Nonostante la pioggia di fondi arrivati in provincia di Cremona, per un totale di 500mila euro su 18 diversi progetti, fanno festa nel Casalasco l’Unione Municipia premiata con 50mila euro complessivi tra lotto A relativo alle videocamere di videosorveglianza e lotto B per la dotazione tecnico strumentale, e l’Unione Piadena-Drizzona, che si prende 30mila euro sul lotto A. Resta invece fuori il comune più importante, con 15mila abitanti, che molto teneva a questo bando, tanto da avere già individuato i varchi, tre in tutto, che il finanziamento avrebbe permesso di piazzare in punti strategici della città.

Così non sarà e il perché, come spiegano da Casalmaggiore, è legato al fatto che il bando in sé ha premiato o i comuni che hanno dato vita ad Unioni, oppure quelli che ancora non si sono dotati di sistemi di videosorveglianza all’avanguardia. Casalmaggiore, in tal senso, non vanta nessuno dei due requisiti e dunque, pur essendo ammesso, non viene finanziato perché si piazza troppo dietro in graduatoria.

Che fare dunque? Come il sindaco Filippo Bongiovanni ha precisato, uno dei tre varchi verrà comunque realizzato: si tratta di quello bidirezionale sul ponte del fiume Po, che collega Casalmaggiore al territorio parmense e dunque è una struttura indispensabile per unire due regioni come Lombardia ed Emilia Romagna. Il comune di Casalmaggiore per questo progetto aveva richiesto 30mila euro, stanziandone però 20mila di tasca propria.

E su quest’ultima quota, ciò che rimane di fatto a disposizione dell’amministrazione sul progetto, il comune può ancora fare affidamento: per questo motivo verrà investita sul varco del ponte sul Po, il più importante dei tre. Nulla da fare invece per il varco sulla strada Sabbionetana, in zona Quattrocase, e su quello tra Sabbioneta e Motta San Fermo, previsti dall’originario piano. Resta inteso che entro fine anno uscirà un nuovo bando sicurezza della Regione: Casalmaggiore intende a quel punto riprovarci.

G.G. 

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