Rotary CVS, Paul Harris (a sorpresa) al medico di Viadana Enzo Rosa
L'onorificenza per aver favorito, assieme alla Croce Rossa viadanese diretta da Patrizia Vezzani, la consegna di 17 letti ospedalieri destinati alla struttura adibita all'assistenza a donne violentate nella Repubblica democratica del Congo.
VIADANA – Una volta che l’ospite della serata Massimo Bottura ha lasciato il salone d’Onore della famiglia Saviola a Viadana, il protagonista automaticamente è diventato il Governatore distrettuale Angelo Pari.
L’alta carica rotariana ha esordito dicendo che quello in cui si trovava, il Rotary Club Casalmaggiore Viadana Sabbioneta, non aveva bisogno di tanti proclami essendo uno dei Club più attivi del distretto ringraziando per questo colei che ha più volte definito come una figlia, la presidente in carica Elena Anghinelli: “So che voi non avete solo donato le sedie al Teatro all’Antica di Sabbioneta (come aveva annunciato il sindaco Vincenzi durante la precedente cerimonia dell’attribuzione del Toson d’Oro al famoso chef Bottura, ndr) ma vi distinguete per i grandi service organizzati nel mondo”. E a questo proposito è stato a sorpresa invitato al tavolo della Presidenza il medico di Viadana Enzo Rosa.
A lui è stata assegnata la Paul Harris, la massima onorificenza rotariana per aver favorito, assieme alla Croce Rossa viadanese diretta da Patrizia Vezzani la consegna di 17 letti ospedalieri destinati alla struttura adibita all’assistenza a donne violentate nella Repubblica democratica del Congo. Altri importanti traguardi del Rotary quelli di eradicare la poliomielite tra i piccoli africani e non solo. Una iniziativa di grande valore etico e morale grazie a cui tanti bambini sono stati salvati dalla malattia.
La cena a Viadana è stata allestita in maniera impeccabile. L’ospite d’onore Massimo Bottura, dopo aver raccontato la sua storia in Teatro a Sabbioneta, si è fermato a Viadana quaranta minuti, scattando fotografie con i rotariani che gli chiedevano appunto un ricordo, dopo di che si è scusato con i 150 presenti dicendo che nella sua Osteria Francescana di Modena c’erano ad attenderlo personaggi di rango giunti appositamente per valutare altre iniziative per aprire i famosi Refettori, ovvero centri umanitari creati allo scopo di dare da mangiare agli indigenti limitando lo spreco colossale di cibo che ogni giorno avviene nel mondo.
Rosario Pisani