Piadena, nasce il bosco dei nuovi nati: una pianta per ogni nuovo cittadino
Il terreno che ospiterà il bosco dei nuovi nati è comunale ed è stato individuato tra il sottopassaggio ferroviario (venendo da via Orlandi) e la cabina della Telecom.

PIADENA – Nasce anche a Piadena il bosco dei nuovi nati. Una legge nazionale obbliga i comuni che hanno almeno 15mila abitanti a piantare un albero per ogni bambino, ma l’amministrazione comunale piadenese, nonostante la popolazione sia ben al di sotto di tale soglia, ha deciso di realizzare ugualmente l’iniziativa.
Iniziativa che è stata presentata sabato mattina nel Municipio di Piadena. Ad introdurre la novità è stato il sindaco Ivana Cavazzini: «E’ una bella occasione, cui teniamo particolarmente e che si propone un duplice obiettivo: quello di coinvolgere la popolazione e di fare un’operazione ambientale, che aumenti gli spazi verdi recuperando un’area dismessa per farne un luogo pubblico».
Il terreno che ospiterà il bosco dei nuovi nati è comunale ed è stato individuato tra il sottopassaggio ferroviario (venendo da via Orlandi) e la cabina della Telecom. «Intitoleremo i primi alberi ai nati del 2016 – ha proseguito il sindaco -, e per questa iniziativa ringrazio i volontari, in particolare Arturo Capelli, assieme al consigliere Andrea Cantoni».
Andrea Cantoni ha aggiunto alcuni dettagli: «Piantumeremo 4 tipi di piante, e a ciascuna famiglia interessata (sono 29 i nati nel 2016) è stata inviata una lettera personalizzata con l’invito alla cerimonia di piantumazione che si terrà sabato prossimo, 18 marzo, alle ore 11. Ad ogni albero applicheremo una sorta di riconoscimento. Questa è un’iniziativa che era stata inserita nel programma elettorale».
A tal proposito Arturo Capelli ha aggiunto: «Ringrazio gli amministratori per aver accolto la mia proposta formulata nel corso dell’incontro per la preparazione delle liste comunali. Una proposta che ho fatto a titolo personale, ma sono autorizzato dal parco Oglio Sud, di cui sono guardia ecologica volontaria. E’ questa anzi una delle attività del parco per promuovere la presenza dei cittadini e coinvolgerli».
Sulla scelta dell’area, che è di circa 500 metri quadrati: «La prima individuata necessitava di alcune convenzioni, quindi abbiamo scelto questa, che è piccola quindi non potremo piantumare alberi ad alto fusto. Saranno piante sia autoctone che altre, per dare un tocco di colore. Ci sono state fornite a titolo gratuito dall’ente regionale Ersaf. La proposta coinvolgerà i piadenesi e anche gli stranieri, dato che sono ben 14 su 29 i nuovi nati da famiglie di immigrati. Le 4 tipologie di piante sono la ginestra di Spagna, il pallone di maggio, l’antana e la fusaggine». Dato che l’area potrà ospitare meno di 100 alberi, si esaurirà probabilmente con i primi nati del 2019. A quel punto si individuerà una nuova area.
Vanni Raineri