Ospedale di Asola: raccolte ben 23 mila firme! Primo obiettivo raggiunto
Numerosi i Comuni che hanno hanno promosso la sottoscrizione tra cui anche Ca' d'Andrea, Cappella de' Picenardi, Drizzona, Isola Dovarese, Ostiano, Piadena, Pessina Cremonese, Torre de' Picenardi, Volongo, Bozzolo e Canneto sull'Oglio.
ASOLA e COMPRENSORIO OGLIO PO _ E’ andata oltre ogni più rosea aspettativa la raccolta di firme promossa dal Comitato per lo sviluppo delle attività dell’Ospedale di Asola, per creare attenzione e coinvolgimento sul futuro del presidio ospedaliero asolano da parte delle tre province che ne utilizzano i servizi.
L’obiettivo dei promotori, unitamente alla rappresentanza del Comune di Asola, dell’Associazione ABEO e dell’Associazioni Amici dell’Ospedale, era quello di raccogliere almeno 15 mila firme entro la fine di febbraio e il traguardo non solo è stato raggiunto nei tempi stabiliti, ma è stato ampiamente superato. La risposta del territorio ha superato infatti le più rosee aspettative: sono state recapitate alla segreteria del Comitato oltre 23.000 firme (e molte saranno consegnate ancora in questi giorni) – un quarto degli utenti del territorio . Numerosi i Comuni che hanno deliberato l’adesione al Comitato o che hanno promosso la sottoscrizione:
Per Cremona: Ca’ d’Andrea, Cappella de Picenardi, Drizzona, Isola Dovarese, Ostiano, Piadena, Pessina Cremonese, Torre de Picenardi e Volongo.
Per Mantova: Acquanegra s/C, Bozzolo, Canneto s/O, Casalmoro, Casaloldo, Casalromano, Castel Goffredo, Ceresara, Mariana, Piubega e Redondesco.
Per Brescia: Acquafredda, Fiesse, Gambara, Isorella, Remedello.
Con questo appoggio entusiastico, il Comitato ha cominciato ad incontrare, insieme al sindaco Favalli, il responsabile dell’intervento di ristrutturazione di Infrastrutture Lombarde, arch.Rodolfo Bandera, che ha comunicato di essere in grado di fornire il cronoprogramma dei lavori entro la metà di marzo. In aggiunta, l’assessore regionale al Welfare, Giulio Gallera, ha dichiarato, a mezzo stampa, che i finanziamenti per i lavori sono disponibili e che il cantiere partirà per aprile 2017.
Il primo obiettivo è stato raggiunto: far terminare al più presto i lavori e consentire all’ospedale di riprendere la piena funzionalità.
Il passo successivo sarà quello di sollecitare le istituzioni e i rappresentanti regionali ad occuparsi del mantenimento delle eccellenze e delle professionalità presenti nella struttura sanitaria, valorizzando le competenze e investendo sulle risorse. La prima occasione si concretizzerà il 6 marzo prossimo quando Gallera, insieme all’assessore Fava, e al presidente della Commissione regionale Sanità Rolfi incontrerà ad Asola gli amministratori locali.
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