Martignana, vicenda Corte Po: ennesima asta andata deserta. La prossima ad aprile

MARTIGNANA PO – L’ennesima asta andata a vuoto, le ennesime speranze che si perdono, almeno allo stato attuale, per le tre famiglie residenti e per la 20ina di appartamenti che restano da completare (oltre che per la stessa amministrazione) di poter vedere scritta e finalmente la parola fine sul fallimento Corte Po, vicenda che si trascina da cinque anni. L’asta si è svolta la settimana scorsa. Questa volta sembrava essere quella buona visto l’interesse di alcuni imprenditori a fare l’affare. Base d’asta abbondantemente sotto ai 200 mila euro, alcuni appartamenti pressoché terminati. Ma l’asta è andata deserta.

Una bella spada di Damocle anche sulla testa dell’amministrazione che – a seguito del fallimento dell’impresa Barbiani di Gazoldo degli Ippoliti che ne aveva iniziato la costruzione – ha perso tra oneri di urbanizzazione ed interessi, un’ottantina di migliaia di euro. Una “ferita profonda” l’ha definita tempo fa lo stesso sindaco Alessandro Gozzi che si ritrova con un ‘gigante’ mai finito sul territorio e un cantiere che accumula problemi su problemi tra furti, amianto, condizioni igeniche, deterioramento e scarso interesse.

La prossima asta sarà ad aprile. Il prezzo si abbasserà ulteriormente. Qualche imprenditore è già venuto a visionare il cantiere con gli appartamenti di quello che – partito sotto l’amministrazione Fazzi – avrebbe dovuto rappresentare il ‘grande sogno’ di chi cercava casa in una realtà – quella di Martignana – estremamente vivibile e dotata di tutti i servizi fondamentali. Case all’avanguardia, ognuna dotata di finiture di pregio, caldaie a condensazione e fotovoltaico.

Un sogno che presto però si è trasformato in un incubo. E che incubo continua ad essere in attesa di qualcuno che voglia porre termine all’opera. Un qualcuno che per il momento non c’è.

Nazzareno Condina