Carnevale per pensare e divertirsi, a Viadana spunta il carro dei profughi
“Quello che abbiamo fatto va al di là di pensieri politici e polemiche, noi volevamo solo realizzare un carro attuale e originale” raccontano i realizzatori della creazione artistica, che ha preso parte al Carnevale organizzato a mo’ di sfilata ai Giardini di Viadana.
VIADANA/CASALMAGGIORE – Un carro molto particolare. Un carro che ha ricevuto tanti complimenti e magari anche fatto discutere e pensare. A Carnevale ogni scherzo vale e allora pare quasi normale che si possa parlare, senza necessariamente arrivare ad insulti o prese di posizione drastiche, di un tema tanto complicato, attuale e assieme controverso (di sicuro fonte di discussione) come quello dei migranti.
“Quello che abbiamo fatto va al di là di pensieri politici e polemiche, noi volevamo solo realizzare un carro attuale e originale” raccontano i realizzatori della creazione artistica, che ha preso parte al Carnevale organizzato a mo’ di sfilata ai Giardini di Viadana, locale molto frequentato dai giovani del comprensorio. Il tema? Quello dei profughi e dei migranti: così i ragazzi, molti dei quali di Casalmaggiore e della frazione Vicomoscano in particolare, si sono tinti il volto di nero e hanno sfilato, con abiti che richiamavano i costumi tipici africani, tra tanti coetanei. “We are Refugees”, il cartello tenuto dai ragazzi durante la sfilata, oltre all’indicazione “Lampedusa”. “Abbiamo ricevuto solo complimenti e nessuna critica” spiegano gli ideatori. Di certo, tra tanti déjà vu, un tema molto legato al giorno d’oggi e potenziale fonte di dibattito.
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