Baruffaldi risponde a Fava: "E' dovere del sindaco tutelare l'ambiente dei cittadini"
"Invito l'Assessore Fava, ex Sindaco del Comune di Pomponesco, per ben due mandati ad esibire quanto da lui fatto per migliorare la situazione ambientale del suo Comune. Agli atti, ho trovato solo, ampliamenti concessi ad aziende, senza indicare alcuna prescrizione".
POMPONESCO – Pino Baruffaldi sindaco di Pomponesco risponde a Gianni Fava. Questa la lettera che pubblichiamo integralmente: “A seguito della risposta all’Assessore Regionale Gianni Fava vorrei precisare che la mia lettera di richiesta, inviata alla Regione Lombardia e all’A.R.P.A., è avvenuta ben prima e in tempi “non sospetti”: infatti e’ datata 9 dicembre 2014 e rinviata nel 2015.
“Vista la particolare situazione industriale del territorio(in loco e limitrofo)il sottoscritto in qualità di Sindaco del Comune di Pomponesco chiede che possa essere effettuata una campagna di monitoraggio relativo all’inquinamento atmosferico per poter informare i cittadini sulla salubrità dell’aria, visto l’aumento di allergie respiratorie,malattie cardiorespiratorie e neoplasie tumorali tra la popolazione….”
Ho avuto alcuni incontri in Regione senza aver ottenuto risultati. Essendo venuto a conoscenza che la Regione Lombardia ha stanziato 80.000 euro per un monitoraggio dell’aria nel Comune di Viadana, anche grazie alla pressione del Consigliere Regionale Fiasconaro, ho ritenuto opportuno reiterare questa richiesta per il bene dei cittadini di Pomponesco. Forse io ho anticipato le richieste dei 5 Stelle di Viadana e non viceversa.
A proposito del potere del Sindaco di fare controlli e porre limiti alle aziende, invito l’Assessore Fava, ex Sindaco del Comune di Pomponesco, per ben due mandati e successivi altri due mandati a guida di amministratori dello stesso partito, ad esibire quanto da lui fatto per migliorare la situazione ambientale del suo Comune. Agli atti, ho trovato solo, ampliamenti concessi ad aziende, tra cui una ad alto rischio di incidente rilevante, senza indicare alcuna prescrizione.
Non bisogna dichiararsi “ambientalisti” per essere attenti all’aria che si respira, all’acqua che si usa, alla terra in cui crescono i nostri prodotti agricoli (Fava è l’Assessore Regionale all’Agricoltura). E proprio perché il Sindaco è la massima autorità sanitaria del Comune, ritengo mio dovere, fare il possibile, per tutelare i miei cittadini e nello stesso tempo, garantire lo sviluppo delle attività locali.
Ho inviato la lettera tanto contestata, anche a Fava, visto che ricopre la carica di Assessore regionale all’agricoltura affinche’ avesse “un occhio di riguardo” al paese dove e’ nato e vissuto per lungo tempo”.
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