Sacerdoti calciatori agli Europei di calcio a 5: c'è il Casalasco don Ferretti
Nella pausa dal torneo, i sacerdoti delle 15 nazioni europee hanno sostato in preghiera davanti alle fosse comuni e al monumento che ricorda la più grande battaglia combattuta sul suolo europeo dopo la fine della Seconda guerra mondiale. Nel 2018 i campionati europei si terranno a Brescia dal 5 all’8 febbraio.
VUKOVAR (CROAZIA) – Ben tre preti cremonesi fanno parte della neonata compagine «Sacerdoti Calcio Italia» che in questi giorni sta disputando a Vukovar, in Croazia, i campionati europei tra squadre di sacerdoti di 15 paesi: don Fabrizio Ghisoni, vicario di Soncino, don Antonio Bislenghi, arciprete di Annicco e don Davide Ferretti parroco di Scandolara Ravara-Castelponzone-Motta Baluffi-Solarolo Monasterolo-San Martino del Lago e Ca’ de’ Soresini.
La squadra italiana, composta da 16 atleti provenienti da Piemonte, Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Marche, Lazio e Puglia, ha affrontato i campioni uscenti del Portogallo, l’Ungheria che tra i pali schiera anche un Vescovo e la Repubblica Ceca, outsider del girone. Con l’Ungheria è arrivata una sconfitta di misura (1 a 0) con il risultato salvato a più riprese dal portiere avversario, più netta la sconfitta maturata contro il Portogallo (4 a 2) al cospetto dei campioni in carica. Giovedì si terranno le finali, mentre l’intera giornata di mercoledì sarà dedicata alla fraternità.
Martedì mattina, prima delle partite, sono stati visitati i luoghi della battaglia di Vukovar, ovvero dell’assedio da parte dell’Armata Popolare Jugoslava (JNA) con l’appoggio di milizie paramilitari serbe nell’ambito della guerra d’indipendenza croata. Il conflitto durò 87 giorni, tra l’agosto e il novembre 1991 e si concluse con la sconfitta e il ritiro della locale guarnigione della Guardia Nazionale Croata e la quasi totale devastazione di Vukovar, pesantemente sottoposta al fuoco delle artiglierie. La città, che tornerà croata solo nel 1998, fu messa a ferro e fuoco dai soldati serbi che uccisero centinaia di persone.
I sacerdoti delle 15 nazioni europee hanno sostato in preghiera davanti alle fosse comuni e al monumento che ricorda la più grande battaglia combattuta sul suolo europeo dopo la fine della Seconda guerra mondiale. Nel 2018 i campionati europei si terranno a Brescia dal 5 all’8 febbraio.
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