Minirugby, che passione: i 300 baby atleti agli Amici del Po in meta contro la pioggia
Gare da 12 minuti l’una a ripetizione, senza sosta, per due ore complessive, prima del terzo tempo, buona abitudine presa in prestito dai grandi, al bar degli Amici del Po, con rinfresco offerto dalla società locale. Che, peraltro, sta ottenendo risposte tangibili da eventi come questo.
CASALMAGGIORE – Una festa per 300 mini atleti, nonostante la pioggia, nonostante l’inclemenza del maltempo. E grazie anche alla pazienza delle mamme, che avranno un bel da fare tra lavatrici e panni sporchi. Scherzi a parte, il rugby, anzi il mini rugby chiama, e Casalmaggiore risponde. Lo fa con la società RFC nata soltanto lo scorso anno come emanazione dell’Asd Casalmaggiore, con la novità fondamentale del settore giovanile, oltre alla prima squadra iscritta alla serie C.
Il concentramento organizzato domenica alle 10 alle 12 ha richiamato sul campo degli Amici del Po, oltre al club di casa, che per il secondo anno ha organizzato, anche Rugby Colorno, Amatori Parma, Rugby Parma e Fiorenzuola. L’unico forfait è stato dei Lyons Piacenza, che proprio a causa del maltempo hanno preferito declinare l’invito. Poco male: sotto lo sguardo attento dei tecnici casalesi Andrea Soldi, Paolo e Matteo Giovanetti e Antonello Livrieri, i 300 baby rugbisti si sono sfidati nella pioggia e nel fango a caccia di una meta e di tanto divertimento. Sul campo centrale, quello ufficiale da rugby, hanno giocato gli under 12; su quello da calcio, invece, diviso in tre zone, si sono sfidate le rispettive under 6, under 8 e under 10 dei club invitati.
Gare da 12 minuti l’una a ripetizione, senza sosta, per due ore complessive, prima del terzo tempo, buona abitudine presa in prestito dai grandi, al bar degli Amici del Po, con rinfresco offerto dalla società locale. Che, peraltro, sta ottenendo risposte tangibili da eventi come questo: il numero degli iscritti è infatti raddoppiato per il settore giovanile, arrivando a 31 unità, ed è in continuo aumento, tanto che i tesserati potrebbero presto triplicare rispetto all’anno zero, ossia il 2016. Da qui il grazie agli sponsor e al Lions Club Casalmaggiore per le borse sport messe a disposizione, come pagamento dell’iscrizione, per i bambini con qualche difficoltà in più nel sostenere la spesa, oltre che al medico Barbara Bodini per la presenza.
Giovanni Gardani