Galli presidente dell'Unione Terra dei Gonzaga, scoppia la grana convocazione
Il consigliere di minoranza Sergio Nardi ha sottolineato invece di non aver trovato da nessuna parte l’avviso obbligatorio per legge nonostante un assessore e addetti alla segreteria sostenessero il contrario.
RIVAROLO MANTOVANO / BOZZOLO – Il presidente della neonata unione dei Comuni “Terra dei Gonzaga” è il sindaco di Rivarolo Massimo Galli mentre vicepresidente è stata scelta la prima cittadina facente funzioni di Bozzolo Cinzia Nolli. Tutto secondo copione, verrebbe da pensare se al termine non fosse scoppiata la bomba di una possibile richiesta di annullamento della seduta. Quella di ieri pomeriggio a Bozzolo era la convocazione di un Consiglio comunale che avrebbe dovuto, come prassi, essere preceduta dalla relativa pubblicazione sull’albo pretorio.
Il consigliere di minoranza Sergio Nardi, e anche qualcuno tra il pubblico, ha sottolineato invece di non aver trovato da nessuna parte l’avviso obbligatorio per legge nonostante un assessore e addetti alla segreteria sostenessero il contrario. Da ulteriori verifiche è emerso che aveva ragione Nardi in quanto l’annuncio della convocazione era rimasto sugli schermi del pc del Comune ma mai pubblicato nel posto in cui doveva finire. Prima di questa nuova tempesta, scoppiata fuori dall’aula, il clima era rimasto quello tipico di un matrimonio appena celebrato. Con la distensione e i sorrisi di chi si è appena promesso eterno amore.
Massimo Galli seduto sullo scranno al posto della Nolli ha fatto a braccio un lungo, sereno discorso intriso di buoni propositi e rosei auspici. Ha parlato di affinità tra le due comunità ricordando che le antiche rispettive mura si erano aperte facilitando i rapporti e spalacando le porte anche dal punto di vista umanitario. Il riferimento riguardava la disponibilità che sia Rivarolo che Bozzolo avevano dimostrato per l’accoglienza ai profughi. Un affermazione afferrata al volo sia da Nardi che da Marzio Bologni avvertendo che le porte aperte potevano condurre a stanze troppo affollate e prive di ossigeno.
I prossimi passi saranno quelli della convocazione della Giunta per stendere i progetti dell’Unione necessari a gettare le basi di questa aggregazione che dovrà partecipare ai bandi regionali indispensabili per beneficiare dei contributi riservati alla messa insicurezza del territorio. A breve verrà istituito anche un concorso, retribuito con mille euro, aperto a tutti per creare il logo che rappresenti l’Unione “Terra dei Gonzaga”. Sempre che Nardi e soci non insistano per una nuova convocazione chiedendo l’annullamento di quella appena conclusa.
Rosario Pisani