La salma di Arianna Zardi torna a Casalbellotto. Ancora mistero sugli esami milanesi
L'avvocato di famiglia, di Piadena è in attesa di una relazione medica per poter conoscere se ci siano elementi per poter arrivare a comprendere le cause di quella morte che ancora rimane avvolta nel mistero.
CASALBELLOTTO – E’ ritornata nel posto da cui era stata prelevata un anno fa, nel cimitero di Casalbellotto. La bara con Arianna Zardi è di nuovo sepolta nel loculo che la famiglia aveva scelto per lei quindici annni fa, dopo il ritrovamento del cadavere in una canalina di Torricella del Pizzo. La salma proveniente dall’Università degli Studi di Milano è stata restituita al termine di lunghi esami necroscopici di cui non si conosce l’esito. L’avvocato di famiglia, di Piadena è in attesa di una relazione medica per poter conoscere se ci siano elementi per poter arrivare a comprendere le cause di quella morte che ancora rimane avvolta nel mistero. Il trasporto, dentro una cassa semplice di legno chiaro, è stato effettuato dall’impresa funebre Pueroni che ha dovuto sostare una mezz’ora a Casalmaggiore in attesa che il cimitero di Casalbellotto si svuotasse dei molti partecipanti ad un precedente funerale. La bara alla fine è arrivata attorno alle 16,15. Un viaggio precedente, fissato per venerdi mattina alle 11, era saltato per la mancanza di un documento necessario al trasporto.
Rosario Pisani