Anziana indigente perde la vita, ad accompagnarla nell'ultimo viaggio i cittadini

CASALMAGGIORE – Stava in una casa comunale. Con la fatica di sopravvivere di tante persone anziane: pochissimi soldi e la necessità di essere assistita dai servizi sociali. Che hanno svolto la loro – meritoria – funzione sino all’ultimo, sino alla morte ed oltre. R.G., anziana signora deceduta poco tempo fa, una figlia a Cremona anche lei in condizioni poco agevoli, risiedeva in un alloggio di edilizia residenziale pubblica, una casa popolare in cui ha passato gli ultimi anni della propria vita. Di fronte al decesso ci si è trovati di fronte all’esigenza del funerale – gestito da un impresa di pompe funebri locale – che l’accompagnasse nell’ultimo viaggio. Solo che i funerali costano. 2.330 euro, per l’esattezza, quello di R.G. La figlia non era in grado di sostenerne il costo, la mamma assistita sino alla fine dai servizi sociali neppure. Al termine (determina 30 del 14 gennaio c.a.) la spesa è stata sostenuta dal comune. Comune che verrà risarcito nel caso – è stata avviata la pratica di successione – dovesse saltare fuori qualche denaro. In caso contrario – in un gesto di bellissima, quanto dovuta solidarietà umana – l’ultimo saluto all’anziana signora cittadina di questa città gliel’avranno dato un po’ tutti i cittadini con un loro piccolissimo contributo. Un addio mesto ad un’anziana signora come tante che ha faticato in vita – una vita passata con un po’ di sollievo grazie ai servizi sociali cittadini – ed ora in morte non dovrà più preoccuparsi di che fare per arrivare al domani.

Nazzareno Condina