Una pendolare: "Servizio tagliato, avanti di questo passo inevitabile la soppressione"
"Sono convinta - spiega la ragazza - che Trenord abbia visto la minore affluenza nel mese di gennaio, e quindi abbia deciso di fare tagli al servizio. Quello che temo é che poi questo servizio verrà eliminato del tutto, e la stazione soppressa. Non é possibile fare qualcosa?”.
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CASALMAGGIORE – Dopo la denuncia del consigliere di minoranza del comune di Casalmaggiore, in quota al Listone, Alessandro Rosa pubblicata sul nostro giornale, una pendolare ha contattato lo stesso consigliere per calcare la mano e rendere pubblici altri esempi di disservizi legati alla linea Parma-Brescia che passa proprio da Casalmaggiore.
Dietro richiesta di restare anonima, una ragazza ha spiegato di essere esasperata e di non sapere più a chi rivolgersi per poter fare qualcosa. Da qui la scelta di contattare il consigliere Rosa e, previo accordo, la nostra redazione. “Il problema é questo – racconta la pendolare – oltre alle pessime condizioni della stazione e l’età avanzata del treno, in questi giorni di gennaio, il veicolo si presenta con un solo vagone. A Casalmaggiore alle 7.15 non sono poche le persone ad aspettare il treno, anche se ora non c’è la stessa affluenza di novembre, quindi alcune persone sono costrette a rimanere giù. Lunedì ad esempio sono riuscita ad entrare nel piccolo spazio tra uno scompartimento e l’altro, e vi lascio immaginare il disagio. Io e un altro ragazzo siamo stati costretti a rimanere sul ciglio del gradino, e ad ogni apertura delle porte rischiavamo di prendere una botta in faccia”.
“Oggi il controllore, senza nemmeno scendere dal treno – continua il racconto – ci ha gridato di aspettare i due autobus sostitutivi. Benissimo, se non fosse che il pullman é arrivato a 7.45. Sono arrabbiata, sono due anni che prendo questo treno e pago ben 50 euro al mese per avere un servizio che in realtà non esiste. Non pretendo di viaggiare in business class, non mi scoccia fare un viaggio in piedi ogni tanto, ma non posso tollerare di essere presa in giro. Sono convinta che Trenord abbia visto la minore affluenza nel mese di gennaio, e quindi abbia deciso di fare tagli al servizio. Quello che temo é che poi questo servizio verrà eliminato del tutto, e la stazione soppressa. Non é possibile fare qualcosa?”.
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