Furto di rame al cimitero di San Matteo: a sparire ora sono i vasi dei fiori
"Si tratta di contenitori in rame e può darsi che questo abbia attirato la bramosia del ladro pensando di poter realizzare dei soldi con la rivendita. Stessa cosa è successo al forno della famiglia di mio fratello. Non so se poi altre tombe abbiano registrato analoghi ammanchi" spiega la vittima del gesto.
VIADANA – Riprendono i furti all’interno dei cimiteri. Ad accorgersi dell’odioso gesto un cittadino di San Matteo che, recandosi a fare visita ai propri cari, ha notato che qualche mano misteriosa aveva compiuto l’intollerabile sottrazione. Sia il loculo della propria famiglia, che quello di un congiunto apparivano stranamente spogli e, osservando bene, l’uomo si è accorto della sparizione dei fiori e del vaso in cui erano contenuti.
“Si tratta di contenitori in rame e può darsi che questo abbia attirato la bramosia del ladro pensando di poter realizzare dei soldi con la rivendita. Stessa cosa è successo al forno della famiglia di mio fratello. Non so se poi altre tombe abbiano registrato analoghi ammanchi. Di certo, fanno molto dispiacere questi gesti incivili perché dimostrano scarso rispetto persino nei confronto dei defunti” ha raccontato la vittima del gesto che traccia un giudizio non certo positivo nei riguardi di queste azioni predatorie nei cimiteri. “Prima se la prendevano con i canali e le grondaie e adesso, avendo già spogliati i camposanti, vanno a rubare anche fiori e vasi”.
Ros Pis