Bozzolo, don Gianni benedice gli animali, poi gnoccata all'Oratorio
E cosi tanta gente di Bozzolo ha preso sul serio l’appuntamento recandosi a casa e ritornando con canie gatti, con una bambina che aveva persino nella gabbietta un bellissimo coniglio col pelo d’angora di colore marrone.
BOZZOLO – Ha avuto talmente successo l’anno precedente che don Gianni Macalli ha voluto riproporlo anche stavolta “La festa di S.Antonio protettore degli animali” ha detto dopo l’omelia, “cade martedi quando andremo a benedire le stalle. Ma quel giorno molti di voi lavorano e i bambini sono a scuola. Pertanto abbiamo deciso di festeggairla anche stamattina, come l’anno passato. Andate quindi a prendere i vostri animali domestici e tornate qui tra mezz’ora, senza entrare in chiesa però” ha concluso scherzando. E cosi tanta gente di Bozzolo ha preso sul serio l’appuntamento recandosi a casa e ritornando con canie gatti, con una bambina che aveva persino nella gabbietta un bellissimo coniglio col pelo d’angora di colore marrone. In precedenza sul sagrato della chiesa di S.Pietro in una splendida mattinata di sole altri agricoltori avevano allestito una specie di piccolo zoo all’aperto, con due vitelli, un asino, galline, che nel frattempo avevano depositato doverosamente un paio di uova, e due conigli irrequieti. Dopo la benedizione di don Gianni tutti nel vicino oratorio per completare la festa gustando come tradizione i famosi gnocchi, preparati in questo caso sia nella versione tradizionale sia con l’aggiuta del sapore alla zucca. Merito del successo, come ha notato qualche attento osservatore, la sinergia messa in campo dall’organizzazione dell’Oratorio con il nuovo direttivo della Proloco il cui presidente Denevi era presente vestito alla contadina. Anche il sindaco facente funzioni Cinzia Nolli era presente assieme ad alcuni assessori. Martedi si replica con il pranzo che tanti agricoltori hanno già prenotato presso il ristorante da Pasquale.
Rosario Pisani