Cronaca

Torricella, commosso addio al maresciallo Boccardo da Viadana

Con sobrietà e commozione si sono tenuti sabato mattina a Torricella del Pizzo, paese originario della moglie, i funerali del maresciallo di Viadana venuto a mancare lunedì scorso.

TORRICELLA DEL PIZZO/VIADANA – Due colonnelli e un generale oltre a molti altri ufficiali e tantissimi Carabinieri di tutto il territorio mantovano e cremonese. Sincera e commovente anche la partecipazione di chi la divisa l’aveva lasciata da un pezzo ma non ha voluto mancare per portare l’ultimo saluto ed un simbolico abbraccio ad un collega che aveva chiuso per sempre la propria esistenza.

Con sobrietà e commozione si sono tenuti ieri mattina a Torricella del Pizzo, paese originario della moglie, i funerali del maresciallo di Viadana venuto a mancare lunedi scorso. Presente uno schieramento vastissimo di Carabinieri tra cui spiccava sopra di tutti il Generale di Divisione Teo Luzi comandante della Legione afffiancato dai due colonnelli provinciali Fabio Federici per Mantova e Cesare Lenti per Cremona. Con il capitano Antonino Chiofalo comandante la Compagnia di Viadana e il maggiore Cristiano Spadano per quella di Casalmaggiore. Ad una pattuglia del Radiomobile di Casalmaggiore affidato il compito di scortare la più alta carica dei Carabinieri consentendo cosi al generale Luzi di arrivare sul piazzale della chiesa poco prima che avesse inizio il rito funebre. La bara del sottufficiale ricoperta di fiori bianchi era già appoggiata sul treppiede davanti all’altare con sopra il berretto d’ordinanza.

Cinque i sacerdoti intervenuti per il rito, il Cappellano militare don Tiziano Sterli, i parroci di Gussola, Viadana e Casalmaggiore don Ettore Conti, don Antonio Censi e don Bruno Galletti con don Virginio Morselli fino a poco tempo fa cappellano dell’Ospedale Oglio Po che ha voluto porgere a nome di tutto l’ambiente ospedaliero la profonda partecipazione alla moglie dipendente della stessa struttura.Il vastissimo schieramento di divise e auto di servizio era completato da un mezzo dei Vigili del Fuoco di Viadana la cui amministrazione comunale ha visto la presenza tra l’altro del sindaco Giovanni Cavatorta con il consigliere per la sicurezza Romano Bellini. Sobrie e contenute le parole del Cappellano officiante il quale ha fatto più che altro riferimento al Vangelo spiegando di avere scelto quale lettura la pagina dove si parla della resurrezione di Lazzaro per ricordare a tutti come Dio si prenda cura di noi anche quando sembra che la disperazione e il buio della notte annulli ogni speranza.

Dopo la preghiera del Carabiniere e prima della benedizione finale la moglie del maresciallo ha lasciato il posto nel primo banco accanto ai famigliari dirigendosi verso la bara sulla quale si è piegata rimanendo a lungo in silenzio in un dolore devastante che nessuna parola poteva consolare.Prima della conclusione del rito funebre una giovane nipote si è diretta al microfono per ricordare la figura dello zio “Ricorderò sempre le nostre giornate, le partite a carte, i tuffi in mare e la tua forza nel dirci che tutto si poteva risolvere. Adesso è inutile chiederci il perchè e il per come, ricordiamoci della tua grande umanità del tuo bel carattere e rendiamoci conto che adesso tu sei partito per conquistare il Paradiso”.

A Messa finita è salito all’altare un cugino del maresciallo (un luogotenente in abiti civili) per ringraziare dal profondo del cuore tutti i Carabinieri, quelli in servizio e quelli no, che avevano voluto essere ugualmente presenti. Oltre alle Associazioni di Carabinieri in congedo con i vessilli a mezz’asta. Tra questi anche il generale Boselli, in pensione di Bozzolo. Al termine la salma è stata trasferita nel vicino cimitero per la sepoltura.

Rosario Pisani

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