Cronaca

Città dei bambini 2017, AVIS, CRI e Interflumina unite per le utenze deboli

Rigenerazione urbana, festa con street food, attività per i più piccoli. Nel fantaprogramma anche l'inaugurazione del Parco che ancora non c'é e per il quale si mobilitano i negozi amici dei bambini

IMG_0756  CASALMAGGIORE – Inaugurazione del parco Marconi. Partiamo da qui, dallo spazio che ancora non c’è, non esiste in nessun progetto se non in quello abbozzato dal Comitato Slow Town ed avallato da Avis, Atletica Interflumina, Croce Rossa Casalmaggiore e rete dei negozi Amici (110 attività dell’area urbana). La città dei bambini 2017 partirà da qui, senza nulla chiedere all’amministrazione quanto a fondi pubblici, contando sulla generosità dei privati che di mano in mano si uniranno affinché l’area intorno al plesso scolastico Baslenga, compreso lo spazio originariamente destinato alla palestra che non si costruirà mai, divenga uno spazio verde, con piante e sedute. Un’area a disposizione della città e soprattutto dei bambini. Ieri sera, presso l’Avis di Casalmaggiore, è stata presentata la Città dei bambini 2017, evento che si terrà nei giorni 12, 13 e 14 maggio.
RIGENERAZIONE URBANA – E’ stato il primo punto affrontato. Dopo la tangenziale dei bambini dell’anno scorso: “Progetto – ha ricordato Giancarlo Simoni – premiato da Legambiente, da ISPRA, citato dalla Comunità Europea e ultimamente preso a modello per descrivere la città dal sito della Regione Lombardia relativo al Turismo e alle ciclovie. Un’idea che, soprattutto fuori da Casalmaggiore, ha rappresentato e rappresenta la città anche grazie alla vasta eco che ha avuto a livello nazionale” è il turno della rigenerazione urbana dell’area attorno a palestra e scuole. A curare il progetto di viabilità sarà MIMG_0757atteo Dondé, che per il secondo anno consecutivo ha accettato la direzione scientifica della Città dei Bambini e si è messo a disposizione. Sarà lui a curare un progetto di viabilità sicura per tutta l’area. “Sarà un progetto, curato da uno dei migliori tecnici italiani in circolazione, che regaleremo alla città – spiega Simoni – che poi valuterà il da farsi. Sarà, come i nostri, un’idea finanziabile nell’eventualità da qualunque bando. Abbiamo già mostrato come le idee portate avanti siano finanziabili. Il Progetto di rigenerazione/viabilità urbana prevede la realizzazione di un Parco presso la Scuola Marconi  e la creazione di percorsi sicuri di collegamento tra le scuole Diotti e Marconi e la zona Baslenga con i quartieri residenziali Fiammetta e Baslenga attraverso ciclabili, stradello di collegamento diretto tra via Roma e la Palestra Baslenga, attraversamenti pedonali/ciclabili rialzati e l’applicazione del Piano di mobilità scolastica”. L’altra area soggetta all’idea di rigenerazione sarà quella attorno alla scuola. Le tre aree verdi attorno al plesso. “Tre aree, due a disposizione delle famiglie, davanti alla scuola, perché quella è un’area densamente frequentata ed una a disposizione dei bambini”. Per questo si muoverà la rete dei Negozi Amici, con una raccolta fondi attiva in ogni attività commerciale e si son già dette disponibili alcune ditte locali per quanto riguarda il verde e le operazioni. Altri contatti sono tutt’ora in corso. “L’intenzione, nel nostro fantaprogramma – ha chiuso Simoni – è quella di inaugurare il parco il 13 maggio. Proseguiamo con la voglia di sperimentare: Si realizza un’idea, viene sperimentata, si vede che funziona e si cercano i finanziamenti con i bandi”.IMG_0760
NEGOZI AMICIGianfranco Feudatari ha parlato dell’impegno dei negozi amici che per il secondo anno consecutivo parteciperanno attivamente alla Città dei bambini: “Porteremo a termine il progetto dell’anno scorso, con la realizzazione di una decina di totem del Metrominuto da mettere in vari punti della città, realizzeremo un opuscolo con tutte le attività e, nei nostri negozi, sarà possibile contribuire alla realizzazione del parco Marconi”. Le attività che fan capo alla rete sono rimaste le 110 iniziali: “Qualche attività ha chiuso i battenti, ma a fronte di un calo dovuto alle chiusure, abbiamo avuto nuove aperture che hanno aderito ed attività che lo hanno fatto in un secondo momento”.
LE REALTA’ ASSOCIATIVE – Quest’anno Croce Rossa Comitato di Casalmaggiore, AVIS Casalmaggiore ed Atletica Interflumina partecipano sin dal primo minuto. “Ad una chiamata così importante – ha spiegato Rino Berardi, presidente di CRI Casalmaggiore – è importante partecipare. Per l’alto valore civico dell’iniziativa. Siamo convinti che questo è un lavoro degno di essere valorizzato. Ci occuperemo di educazione stradale e metteremo a disposizione il nostro personale per tutte le attività di supporto alle iniziative. Le idee, quando sono positive, vanno appoggiate e questa lo è”. Altro importante appoggio quello dell’Interflumina: “Pensare ad una gestione della comunità – ha spiegato Carlo Stassano presidente Interflumina – che parta dai più deboli é possibile. Ringrazio Simoni, che ho avuto il piacere di avere da bambino a fare marcia e che adesso ha i suoi figli a fare attività, che sta dando tutto se stesso perché siano tutelate le categorie più fragili. La forza di questo progetto è quella di aver saputo mettere in rete le varie realtà associative, che sono il patrimonio di questa nostra comunità. La sfida è proprio questa: mettere in rete le varie esperienze, IMG_0762condividere. Un modo per aprire gli occhi e riflettere sulla città che vogliamo. Invito l’amministrazione ad essere vicina a questa iniziativa”. Stefano Assandri (AVIS): “Crediamo molto in questa attività che parte dai bambini. I bambini che imparano il rispetto civico è più facile che siano un domani donatori di sangue”. Per quanto riguarda il mondo dell’associazionismo la Città dei Bambini 2017 è un work in progress. “Ogni associazione, sociale o sportiva – ha spiegato Simooni – potrà aggiungere il proprio tassello. Anche l’anno scorso è stato così. Chiunque abbia proposte, o qualcosa da aggiungere è come sempre ben accetto”.
LA FESTA – Il programma è ancora in bozza, a già si prefigura un’estensione delle zone di interesse. Venerdì via Favagrossa sarà la via social, sabato via Baldesio e domenica l’area della piazzetta affiancata al torrione estense. Venerdì 12 sarà dedicato a tutte le scuole (nidi, materne, primaria e secondaria di primo grado) presenti in città. Per le scuole Marconi e Diotti è previsto il walkbiketoschool utilizzando la Tangenziale dei Bambini con partenza dalla Piazza Garibaldi. Durante la mattinata verranno organizzate delle attività come la visita del centro cittadino a piedi utilizzando il Metrominuto, Pic Nic presso il IMG_0766Parco di via Italia e visita alle Botteghe della Rete Negozi Amici in via Favagrossa, che organizzeranno animazioni per i Bambini, mostra fotografica della città dei Bambini 2016 e concorso “La città che vorrei 2017”. Sabato 13 dal pomeriggio attività ludiche con la partecipazione delle Associazioni presso il parco di via Italia e alla sera cibo di strada e animazione con le Botteghe della Rete Negozi Amici in via Baldesio. Inaugurazione del Parco Marconi e sperimentazione della viabilità in zona Baslenga. Domenica 14/5 al mattino “Bimbinbici” a cura della FIAB Oglio Po con giro della città e pranzo presso l’AVIS. Nel pomeriggio/sera attività ludiche per bambini e animazione con le Botteghe della Rete Negozi Amici in via Mentana e via Vaghi. Importante luogo di aggregazione sarà il Parco Romani che verrà ripulito e che vedrà, la domenica pomeriggio, tutta una serie di iniziative. “Quel parco lo vogliamo rigenerato, non ridotto. E le attività dimostreranno che é possibile pensare ad una città diversa”.
CORTOMETRAGGIO – A curarlo il Fotocine Casalasco, presente con Vincenzo Raeli che ne sarà il curatore e Tiziano Schiroli, presidente. L’idea è quella di realizzare, grazie all’uso di cam e gopro, un cortometraggio che avrà come titolo ‘Con gli occhi di un bambino’, un viaggio nella città ad altezza bimbi con tutte le difficoltà che una viabilità malata come quella attuale offre. I soci del Fotocine hanno già in mente idee che non sveliamo. Perché il cortometraggio sarà una vera sorpresa per la città. Guardare il mondo con gli occhi di un bambino magari potrà far capire agli adulti, in maniera più evidente, quante e quali siano le difficoltà di una città che fatica a trovare una dimensione.
Il conto alla rovescia è iniziato. L’invito, ribadito a margine dell’incontro, è quello di partecipare. Ai gruppi sportivi, alle scuole, alle associazioni del mondo del volontariato. Ognuna con una propria attività, una propria idea. Pe rendere la città dei bambini una vera e propria città in cui è bello stare, e stare insieme, anche per gli adulti.

Nazzareno Condina

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