AMURT, l'Autoemoteca per l'AVIS Amatrice é ora realtà. A marzo inaugurazione
L’Autoemoteca consentirà la ripresa itinerante della raccolta di sangue in tutti i comuni terremotati che purtroppo non dispongono più delle loro sedi, il costo totale dell’operazione, €.140,000 è stato coperto
CASALMAGGIORE – Il progetto di acquisto di un’ Autoemoteca Avis per le zone terremotate del Lazio promosso e sostenuto da Amurt Italia è ormai realtà, nei giorni scorsi si è tenuta la cerimonia di presentazione dell’iniziativa nel Comune di Rieti alla presenza del Sindaco Simone Petrangeli, del Presidente dell’ Avis provinciale Giuseppe Zelli e del vicepresidente dell’Avis di Amatrice Francesco Di Marco.
L’Autoemoteca consentirà la ripresa itinerante della raccolta di sangue in tutti i comuni terremotati che purtroppo non dispongono più delle loro sedi, il costo totale dell’operazione, €.140,000 è stato coperto grazie ad una straordinaria generosità, Amurt ha contribuito con €.20,000, per motivi di trasparenza la somma è stata direttamente fatturata all’associazione dalla CVS di Pomezia ditta fornitrice del mezzo.
Sono stati coinvolti nell’iniziativa anche Avis Cogozzo, Avis Cicognara ed Avis Ambulanza Casalasca. L’inaugurazione ufficiale dell’Autoemoteca è stata ipotizzata per fine marzo, mancano infatti ancora tutti i permessi ed autorizzazioni per iniziare l’attività in piena regola. Amurt continuerà comunque il suo aiuto a favore delle popolazioni colpite dal terremoto, “attualmente – ci riferisce il presidente Paolo Bocchi – stiamo collaborando con l’Associazione Amatrice 2 punto zero”.
Amatrice 2.0 è un’associazione che nasce da ragazzi del posto che hanno deciso di non arrendersi al sisma e lottare per la propria terra per evitare che nel periodo che intercorre tra la prima emergenza e la ricostruzione la comunità si disgreghi non avendo nè casa nè una fonte di reddito. Si cerca di dare sostentamento alle famiglie più indigenti con sistemazioni provvisorie e sussidi e di incentivare le attività commerciali alla riapertura in loco. Altra priorità è creare centri ricreativi per anziani e giovani dando anche un aiuto a studenti universitari le cui famiglie abbiano perso ogni forma di reddito.
Visto il clima rigidissimo di questi giorni in Centro Italia la richiesta maggiore attualmente riguarda il riscaldamento (stufe a pellet, gruppi elettrogeni). Amurt Italia ha già acquistato una decina di stufe che sono state direttamente consegnate ad Amatrice ed altre, si spera, potrebbero arrivare grazie alla generosità dei sostenitori. La lista delle necessità è naturalmente in continuo divenire, si vedrà in seguito cosa potrà servire.
“Grazie a tutti – conclude Paolo Bocchi – per la sensibilità e la grandezza d’animo dimostrate fin’ora”.
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