Pomì-Maccabi a rischio (remoto) per neve a Istanbul Scorta per squadra e arbitro
Nel dettaglio la squadra israeliana che dovrebbe sfidare la Pomì nell’andata dei sedicesimi di finale, prima di arrivare a Malpensa, dovrà infatti fare scalo ad Ataturk, l’aeroporto di Istanbul, che da due giorni è bloccato a causa dell’abbondante nevicata caduta sulla metropoli turca.
CASALMAGGIORE/CREMONA – Pomì Casalmaggiore-Maccabi XT Haifa, esordio delle campionesse d’Europa in Coppa Cev previsto per giovedì sera al PalaRadi di Cremona? Potrebbe anche saltare. Anche se, a dirla tutta, la prospettiva è piuttosto remota. Vale però la pena fare il punto della situazione, per una notizia che si trova a metà tra sport e cronaca, dato che coinvolge anche l’ordine pubblico, come vedremo.
Nel dettaglio la squadra israeliana che dovrebbe sfidare la Pomì nell’andata dei sedicesimi di finale, prima di arrivare a Malpensa, dovrà infatti fare scalo ad Ataturk, l’aeroporto di Istanbul, che da tre giorni è bloccato a causa dell’abbondante nevicata caduta sulla metropoli turca. Qualora la situazione non migliorasse, ecco che l’aereo che dovrà portare in Italia il Maccabi potrebbe non partire: i tempi stringono, dato che l’arrivo delle israeliane è previsto per il pomeriggio di mercoledì, ma c’è da sperare che la situazione, che peraltro sta bloccando quasi 500 italiani in attesa a Istanbul, possa migliorare presto.
Va detto che Ataturk non funziona a pieno regime da tre giorni e dunque è molto probabile, oltre che auspicabile, che una soluzione venga trovata in tempi brevi, anche per evitare di mandare al collasso il sistema dei trasporti aeroportuali. Tra l’altro pure uno dei due arbitri della sfida del PalaRadi, il turco Serdar Nisancioglu, dovrà partire proprio da Ataturk.
In ogni caso, nessuna allerta è giunta per ora a Cremona, che anzi si prepara ad accogliere la squadra israeliana alzando le misure di sicurezza. Il motivo? Israele e Turchia, rappresentati dal team del Maccabi e dall’arbitro del match prima citato, sono paesi considerati a rischio e per questo motivo la Questura di Cremona sta approntando tutte le necessarie misure di prevenzione del rischio. In particolare, in caso di regolare sbarco in Italia, mercoledì la squadra israeliana e l’arbitro Nisancioglu troveranno una scorta armata che seguirà i trasporti da Malpensa a Cremona.
Inoltre, sempre in Questura a Cremona, giovedì mattina alle 9.30 è previsto un vertice con esponenti, tra gli altri, del comune di Cremona, della stessa Pomì, dei Vigili del Fuoco e del 118, tenendo conto che l’invito è stato esteso alla Prefettura per conoscenza. Le misure di sicurezza saranno ancora più alte al PalaRadi, dove è quasi scontato che i controlli all’ingresso siano più rigidi del solito. Non una partita blindata, si spera, ma poco ci manca…
Giovanni Gardani