Rischio neve dal 10 gennaio: il piano per Casalmaggiore prevede 9 spargisale e 20 lame
La Provincia di Cremona ha attuato l’utilizzo potenziale sul territorio di 18 apparecchi spargisale e 75 lame sgombraneve, mentre il Comune di Cremona dispone di 7 spargisale, già entrati in azione, e 50 lame. A ciò si aggiunga la convenzione che riguarda il Comune di Casalmaggiore, che si fa carico di tener pulita l’Asolana.
Se la scorsa settimana è stata caratterizzata da temperature piuttosto miti, per l’Epifania è prevista un’ondata di gelo, che colpirà tutta la Penisola, con perturbazioni anche a carattere nevoso fino a bassa quota. Per il momento niente nevicate sul Torrazzo, ma secondo le previsioni locali intorno al 10 gennaio la perturbazione potrebbe arrivare anche qui. Intanto ci si trova ad affrontare l’emergenza ghiaccio sulle strade, con necessità di mantenere la sicurezza sulle strade. A questo proposito, la Provincia di Cremona ha attuato l’utilizzo potenziale sul territorio di 18 apparecchi spargisale e 75 lame sgombraneve, mentre il Comune di Cremona dispone di 7 spargisale, già entrati in azione, e 50 lame.
A ciò si aggiunga la convenzione che riguarda nello specifico il Comune di Casalmaggiore, che si fa carico di tener pulita l’Asolana, in centro abitato, e la Provincia alcune comunali fuori dal medesimo. L’obiettivo è quello di garantire il più possibile la mobilità, tenendo conto delle priorità degli assi viabilistici principali e delle intensità delle possibili precipitazioni nevose. Sempre per quanto concerne Casalmaggiore, il piano neve (risalente a dicembre 2015 e inserito nel vademecum distribuito a suo tempo casa per casa mediante Casalasca Servizi) verrà attuato solo con l’approssimarsi della data in questione ed eventualmente con la conferma delle previsioni meteo.
“Per il momento, dunque, è ancora troppo presto per annunciare eventuali mosse in questa direzione” precisa il sindaco Filippo Bongiovanni. In ogni caso, nel dettaglio, il Comune si farà carico degli interventi sulle strade provinciali S.P. 343 dalla rotonda su via Delle Fornaci fino alla rotonda del ponte sul Po; S.P. 85 dall’incrocio con via delle Fornaci in Agoiolo fino all’incrocio con la S.P. 343; S.P. 88 dalla rotonda del Baraccone fino al confine col comune di Rivarolo del Re; S.P. 358 dalla rotonda del ponte sul Po fino al confine col comune Viadana in Roncadello; S.P. 10 dalla rotonda di Casalbellotto fino al confine col Comune di Sabbioneta.
La Provincia oltre a continuare a farsi carico del Ponte sul fiume Po e della S.S. 420 Sabbionetana, si farà carico anche di via delle Fornaci e della Gronda Nord di Casalmaggiore, di proprietà comunale. Per lo sgombero della neve si utilizzeranno 20 mezzi dotati di lame o pale. Per lo spargimento del sale si utilizzeranno 9 mezzi dotati di spargisale. Diciassette i contoterzisti coinvolti oltre al personale del Comune. Lo sgombero inizierà dalle strade di grande percorrenza: le strade di accesso alla città, le strade di collegamento con le frazioni, scuole, ospedale, strutture di soccorso/pronto intervento e stazione ferroviaria e i tratti di strade provinciali competenti al Comune. In contemporanea – precisa Bongiovanni – verrà avviato lo sgombero in tutte le frazioni e nelle zone artigianali/industriali. Il servizio sarà diretto dalla Sala Operativa dell’Ufficio Manutenzione in collaborazione con la Polizia Locale.
Quando inizia a nevicare, una volta raggiunti i 5 cm di neve, intervengono mezzi spartineve e uomini.
Lo scopo principale di questa fase è di rendere il più possibile percorribili le strade e i marciapiedi. Altri interventi necessari in questa fase sono: il controllo dei pericoli derivanti dai crolli per l’accumulo di neve sui tetti e sui rami o da alberi pericolanti; l’eventuale chiusura delle scuole; l’aiuto ai cittadini in difficoltà perché ammalati, anziani o disabili.
Passata la nevicata, il pericolo è rappresentato dalla possibile formazione di ghiaccio: fin dalle prime ore del mattino entrano in funzione i mezzi spargi-sale sulle strade e si attivano gli interventi di pulizia su piazze e marciapiedi. La città e la sua viabilità sono state analizzate, mappate e classificate, così da ottenere una “graduatoria di priorità” negli interventi di salatura (spargimento di sale) e pulizia delle strade.
Sono privilegiate le strade: principali (grandi vie di comunicazione, principali direttrici e tangenziale) che sono interessate dal trasporto pubblico (autobus, taxi) e di emergenza (118 e Vigili del Fuoco, ecc.); quelle che permettono il raggiungimento dell’ospedale (autoambulanze, ecc.), l’uscita dei mezzi di soccorso e di pubblica sicurezza; raccordi e vie di accesso alla città.
COSA POSSONO FARE I CITTADINI
• Togliere la neve dal proprio passo carraio e/o dal proprio accesso privato. La neve spalata va accumulata ai lati del passo carraio e non buttata in mezzo alla strada per non rendere vano il lavoro di pulizia.
E’ bene acquistare sale nei supermercati o nei consorzi agrari e munirsi di pale per sgomberare le proprie aree private.
• Gli operatori commerciali, del centro storico soprattutto, possono tenere percorribili i marciapiedi davanti alla propria attività commerciale. Può essere utile munirsi di pale e di scorte di sale da acquistare presso supermercati e consorzi agrari.
• Utilizzare i mezzi pubblici affinché il traffico sia più scorrevole a vantaggio dei lavori di sgombero della neve dalle strade.
• Non parcheggiare la propria auto, se possibile, su strade e aree pubbliche; ricoverarla in aree private e garage per agevolare il lavoro di sgombero neve – parcheggiare in modo corretto l’auto dove è consentito.
• Segnalare eventuali situazioni di criticità della viabilità e pericolo imminente (alberi e pali pericolanti, crolli, ecc.) telefonando al numero 0372.41869 emergenza neve di Servizi per Cremona srl, attivo 24 ore su 24 (durante la nevicata).
RACCOMANDAZIONI PER GLI AUTOMOBILISTI
1. Usare l’automezzo solo per effettiva necessità, ed in tal caso ridurne al minimo l’utilizzo (se possibile prediligere il trasporto pubblico).
2. Adeguare le proprie abitudini quotidiane alla particolare situazione meteorologica contingente (ad esempio anticipare l’ora di partenza, ridurre il numero degli spostamenti, accordarsi con amici o colleghi per ottimizzare i posti auto per itinerari comuni).
3. Controllare l’equipaggiamento della propria vettura, in particolare se un mezzo pesante, prima di partire (catene da neve, pneumatici adeguati, etc…).
4. Non avere fretta, ma procedere con prudenza mantenendo una velocità ridotta e costante.
5. Valutare con attenzione l’aderenza sulla strada (lo spazio di frenata con la neve aumenta di circa 3-4 volte, con il ghiaccio sino a 8-10 volte), in particolare per i suv, nei quali il maggior peso ed il baricentro alto possono causare insidie su fondi ghiacciati ed in curva.
6. Aumentare la distanza di sicurezza dal veicolo che precede.
7. Evitare frenate decise, aiutarsi con il freno motore.
8. Limitare l’accelerazione.
9. Evitare manovre brusche o azzardate.
10. Preferire le marce basse.
11. Agevolare il transito dei mezzi spargi-sale e sgombraneve in azione.
Laura Bosio