Sistemato e collaudato il ponte Locarolo a Bozzolo: un manufatto storico

BOZZOLO – L’amministrazione comunale di Bozzolo e gli utenti, in un incontro in cascina Tezzoglio, passata alla storia anche del cinema italiano, a 40 anni dalle riprese di “Novecento” del regista Bernardo Bertolucci, che anche a Tezzoglio fu ambientato, hanno voluto ringraziare l’Aipo per avere rimosso il cospicuo apporto ligneo che premeva contro la sottile e secolare struttura di ferro che sorregge il manufatto del ponte Locarolo.

Sono peraltro in arrivo notizie positive dal Parco Oglio Sud e dal Gal Oglio Po per l’avvenuto inserimento nel progetto Brezza Greenway dell’Oglio (finanziato da Fondazione Cariplo, project leader la Provincia di Brescia) della sistemazione della parte apicale del ponte con corrimani e dotazioni di sicurezza e della manutenzione delle transenne lignee in fregio al percorso ciclabile. Nei primi mesi dell’anno Aipo aveva provveduto alla messa in sicurezza del sedime del ponte con l’immissione in alveo, sulla sponda sinistra, di massi per il consolidamento della base arginale, compromessa dalla forte erosione mentre l’amministrazione comunale si era fatta carico del collaudo, da parte di un ingegnere qualificato, della struttura del ponte, fissato in 35 quintali.

La verifica effettuata nelle scorse ore con i tecnici dell’Aipo, dei Consorzi Dugali e Navarolo e del Comune e con gli utenti, ha dato esito positivo e, nell’occasione, si è valutata l’opportunità di procedere alla progettazione esecutiva della infrastruttura con i crismi della Soprintendenza, in quanto l’opera, più che secolare, è inserita nel repertorio dei Beni Culturali tutelati. Al riguardo è significativo lo studio elaborato dal professor Lodovico Bettoni, nella storia di Bozzolo, che, partendo dai rogiti ed instromenti gonzagheschi del Cinquecento, reca una puntuale indicazione dei mutamenti subiti dalla struttura di comunicazione con l’agro di Calvatone.

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