Cronaca

Viadana, Federici e Saccani: "Maggioranza bugiarda, le tariffe quasi tutte aumentate"

sui capannoni industriali passati dal 8,6 per mille della gestione Penazzi agli attuali 10.1, per gli Uffici dal 9,3 all’attuale 10.3 cosi come per gli immobili sfitti e i terreni prima assogettati rispettivamente al 9,5 e il 9 ed oggi tassati al 10.3 e 10.1

VIADANA – Una parte della minoranza consigliare di Viadana con l’indice puntato contro la maggioranza, colpevole, secondo l’accusa, di assoluta incoerenza rispetto all’impegno assunto in campagna elettorale. Giovedi mattina Nicola Federici e Adriano Saccani entrambi assessori durante l’Amministrazione del sindaco Giorgio Penazzi hanno indetto una breve conferenza stampa in un bar di Piazza Matteotti per lanciare pesanti accuse contro il sindaco e maggioranza per quanto adottato durante l’ultimo Consiglio Comunale ”Arroganza e cattiveria” i due aggettivi che Saccani ha usato più volte durante la conversazione per spiegare il suo punto di vista sull’atteggiamento che chi guida la giunta se dei suoi collaboratori. “Le tariffe confermate martedi scorso, non sono altro che quelle a suo tempo adotatte dalla Commissaria prefettizia. Nessun risparmio per i cittadini viadanesi anzi un aumento su tutti i tipi di tassazione”. Per fare un esempio concreto Federici e Saccani hanno quindi citato alcune voci tra cui quello sui capannoni industriali passati dal 8,6 per mille della gestione Penazzi agli attuali 10.1, per gli Uffici dal 9,3 all’attuale 10.3 cosi come per gli immobili sfitti e i terreni prima assogettati rispettivamente al 9,5 e il 9 ed oggi tassati al 10.3 e 10.1. In questa escalation di aumenti stranamente chi ha goduto di un beneficio sono state gli Istituti bancari che invece del 10.6 ora pagheranno il 10,1: ”Continuano a indicare nel periodo economico sfavorevole le ragioni di tali scelte ma allora perchè illudere la gente promettendo ribassi nelle tasse che non ci sono state? “ continuano i due consilieri ricordando poi come il consistente avanzo di bilancio, il fatturato delle 2 Farmacie comunali potesse offire possibilità di venire incontro alle aspettative della collettività. “Invece continuano a sparare sui debiti della Stu senza tenere in considerazione che a fronte del deficit sono rimasti tanti terreni che rappresentano un patrimonio per le casse comunali”.

Rosario Pisani

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