"Paesaggi in rete" tra Morbasco e Po: 603mila euro da Fondazione Cariplo
Oltre al Comune di Cremona i beneficiari sono Casalmaggiore, Gussola, Martignana Po, Motta Baluffi, Pieve d'Olmi, Sesto ed Uniti, Stagno Lombardo, Torricella del Pizzo; poi la Provincia di Cremona come Ente gestore delle riserve, mentre il Consorzio Forestale Padano è finanziatore del progetto.
Un altro bando vinto da Fondazione Cariplo che ha incluso tra i sei progetti deliberati con un finanziamento pari a 603mila euro il progetto ‘Dal Morbasco al Po, Paesaggi in rete’ che vede Cremona come Ente capofila di un’operazione che, per la prima volta, unisce i comuni titolari dei vari PLIS (Parchi Locali di Interesse Sovracomunale) che si trovano lungo l’asta del Po cremonese, i gestori degli ambiti naturalistici protetti dalla Comunità Europea come i SIC (siti di interesse comunitario) e le ZPS (zone di protezione speciale) nonché alcune Riserve Naturali. Ad annunciarlo è stato l’assessore all’Area Vasta del comune di Cremona Andrea Virgilio dal proprio profilo Facebook.
Oltre al Comune di Cremona i beneficiari sono Casalmaggiore, Gussola, Martignana Po, Motta Baluffi, Pieve d’Olmi, Sesto ed Uniti, Stagno Lombardo, Torricella del Pizzo; poi la Provincia di Cremona come Ente gestore delle riserve, mentre il Consorzio Forestale Padano è finanziatore del progetto. Le aree di Cremona interessate dagli interventi di carattere naturalistico sono cinque, tutte incluse nel perimetro del Plis del Po e del Morbasco: via Acquaviva; ex Polveriera; via Sacco e Vanzetti; via Massarotti; via Lugo, ma parecchi saranno i benefici per il territorio Casalasco e i comuni interessati.
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