Casalasco terra di presepi: apprezzate le mostre tra Casalmaggiore e Torricella
Vi è, in effetti, l’imbarazzo della scelta. Inaugurate l'8 dicembre e aperte fino al prossimo 8 gennaio, dunque rigorosamente dopo l’Epifania, le mostre sui presepi hanno storie e caratteristiche differenti tra loro.
CASALMAGGIORE – Casalmaggiore e il Casalasco in particolare si riscoprono, ad ogni Natale, terra di presepi. E allora per le festività potrebbe risultare una buona idea riscoprire, tra spiritualità, arte e cultura, la magia della Natività o dei diorami collegati a una delle due più importanti feste della Cristianità assieme alla Pasqua.
Vi è, in effetti, l’imbarazzo della scelta. Inaugurate lo scorso 8 dicembre e aperte fino al prossimo 8 gennaio, dunque rigorosamente dopo l’Epifania, le mostre sui presepi hanno storie e caratteristiche differenti tra loro. Al Santuario della Fontana, ad esempio, da qualche anno il grande presepe centrale ha subito una revisione. Prima allestito dentro la chiesa, stavolta trova spazio in una struttura appositamente realizzata all’esterno, per accogliere i visitatori che entrino anche dall’ingresso laterale. Ma se la Natività è il fulcro del Natale, nelle stanze di fianco al Santuario trovano ospitalità da anni i diorami, ossia composizioni artistiche che ripercorrono, con puntualità e attenzione ai particolari, i vari momenti di vita di Gesù e della Sacra Famiglia.
Se parliamo di presepi, sta divenendo una tradizione anche quella organizzata dalla Proloco, che nei locali di piazza Garibaldi espone 44 composizioni prestate per l’occasione da collezionisti locali, con alcune chicche di sicuro rilievo: si pensi al mini presepe realizzato all’interno di una siringa, a quello che richiama Aleppo e le guerre, alla Natività costruita con il semplice ausilio di un saldatore o a quello ospitato dentro un vecchio televisore o una fascera di legno per produrre il formaggio.
A Torricella del Pizzo, presso l’Agriturismo la Torretta, la mostra è giunta alla sua quinta edizione. E qui, oltre all’esposizione dei presepi tradizionali, pure in questo caso oggetto di un prestito da parte di appassionati del Casalasco, si tiene anche un concorso che riguarda le quattro realizzazioni opera delle scuole che hanno partecipato: un modo per dare soddisfazione ai giovanissimi artisti e per rinvigorire proprio nelle generazioni di domani questa tradizione.
G.G.