Risse, disordini e abuso di alcool: il Bar Italia chiuso dalla Questura fino al 4 gennaio
Il cartello esposto dalla vetrina principale fa riferimento all’articolo 100 del Testo Unico delle Leggi di Pubblico Sicurezza: in particolare il bar è stato considerato dalla Questura un luogo di ritrovo da parte di pregiudicati e di persone dedite ad abuso di alcool e al disturbo della quiete pubblica e della pubblica sicurezza.
CASALMAGGIORE – Resterà chiuso fino al prossimo 4 gennaio il Bar Italia di piazza Garibaldi a Casalmaggiore, uno dei centri di ritrovo più apprezzati dai casalesi in particolare sotto la precedente gestione del compianto Vito Scandiariato. Passato di mano tra due proprietari di origine cinese nell’ultimo anno e mezzo, il Bar Italia resterà chiuso fino al 4 gennaio prossimo per disposizione della Questura di Cremona.
Il cartello esposto dalla vetrina principale fa riferimento all’articolo 100 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza: in particolare il bar è stato considerato dalla Questura un luogo di ritrovo da parte di pregiudicati e di persone dedite ad abuso di alcool e al disturbo della quiete pubblica e della pubblica sicurezza a causa di schiamazzi notturni e soprattutto di risse. In effetti, non più tardi di un mese proprio un episodio grave di violenza si manifestò in quel bar, costretto a chiudere in anticipo rispetto all’orario canonico.
In particolare l’articolo 100 del Tulps dispone che la misura di pubblica sicurezza della sospensione della licenza può intervenire in caso di “tumulti o gravi disordini”, oppure “qualora il locale sia abituale ritrovo di persone pregiudicate o pericolose” o, comunque, se il comportamento costituisca “un pericolo per l’ordine pubblico, per la moralità pubblica e il buon costume o per la sicurezza dei cittadini”. Di certo, un brutto colpo per un luogo “mitico” per molte generazioni di casalaschi.
Giovanni Gardani