"Una storia di casa nostra": su Cremona 1 lo speciale casalasco di "Novecento"

Quarant’anni fa Bernardo Bertolucci girò uno dei grandi classici della cinematografia mondiale: un affresco della campagna e della Pianura Padana vista tra Emilia e Lombardia, con i suoi personaggi, le sue rivoluzioni, le sue connessioni strettissime con la storia, dall’inizio del secolo scorso fino al giorno della Liberazione, il 25 aprile 1945.

“Novecento”, kolossal di 5 ore diviso in due atti, rese protagonisti anche molti “paisàn”, molti contadini che negli anni ’70, come figure tipiche di queste terre, andavano ormai scomparendo. Soprattutto venne girato, tra gli altri luoghi, pure a Rivarolo del Re, Tezzoglio, San Giovanni in Croce e Voltido, riprendendo vecchie cascine, come il Fenilone, e assieme aprendo a grandi sguardi sulla pianura che tutti conosciamo e su un mondo in via di estinzione.

Lo speciale di Cremona1, a cura di Giovanni Gardani con la collaborazione di Pierluigi Bonfatti Sabbioni e il montaggio di Giuseppe Di Fede, porta in scena anche le comparse di allora, oltre a critici cinematografici che hanno raccontato “Novecento”, il suo valore storico e documentaristico e il suo impatto sulla società di allora e di oggi. Un film che annovera grandi attori nel cast, da Robert De Niro, a Gerard Depardieu, a Burt Lancaster a Donald Sutherland e che proprio a Rivarolo del Re, presso Villa Longari Ponzone, ebbe il proprio quartier generale, dove il cast si ritrovava per studiare le parti e in qualche caso rivedere la sceneggiatura.

Quarant’anni fa, nel 1976, Bertolucci regalò al mondo un affresco a volte poetico a volte crudo e reale della campagna dei dintorni di Casalmaggiore e delle province limitrofe: per Santo Stefano, alle ore 20.30, Cremona 1 (canale 211 del digitale terrestre o in diretta streaming su www.cremona1.it) riscoprirà tutto questo con lo speciale, della durata di 30 minuti, “Novecento – Una storia di casa nostra”.

redazione@oglioponews.it