Cronaca

Cuccioli in vendita dopo i 60 giorni, l'Enci ringrazia Gianni Fava e Maroni

L'ENCI è riuscito a ottenere la modifica dal Consiglio Regionale della Lombardia all’articolo di legge che vietava la cessione/vendita dei cuccioli di età inferiore ai novanta giorni.

MILANO – Al termine di un meticoloso lavoro istituzionale – si legge sul sito dell’Enci – che ha impegnato i vertici dell’Associazione, l’ENCI è riuscito a ottenere la modifica dal Consiglio Regionale della Lombardia all’articolo di legge che vietava la cessione/vendita dei cuccioli di età inferiore ai novanta giorni.

La modificata legge 30 dicembre 2009, n. 33 (Testo unico delle leggi regionali in materia di sanità), articolo 105, comma 1, lettera e), oggi vieta di “vendere o cedere, a qualsiasi titolo, cani e gatti non identificati e non registrati in anagrafe nonché cani e gatti di età inferiore ai sessanta giorni”.

Si ringraziano il Presidente della Regione Lombardia On.le Roberto Maroni l’Assessore all’Agricoltura Gianni Fava e tutti i cinofili che hanno affiancato l’Ente, comprendendo le esigenze e prestando la massima attenzione alle necessità degli allevatori cinofili rappresentate dall’ENCI.

Così come già comunicato, analoga modifica è stata effettuata dalla Regione Marche dove i cuccioli possono nuovamente essere ceduti dopo sessanta giorni, pertanto ad oggi tutte le Regioni risultano allineate sulla norma migliore a tutela del benessere animale”.

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