Nevicata... di legno sui cittadini di Viadana, l'M5S interroga il sindaco
"E' stato chiesto al sindaco se ha già contattato gli operatori dell’ATS Val Padana per chiedere loro, qual’ora non l’abbiano già fatto, di verificare l’eventuale esistenza di problemi sanitari per la popolazione residente"
VIADANA – Nevica… legno sui cittadini di Viadana, questo, quantomeno, stando alle segnalazioni fatte dagli stessi cittadini che hanno fotografato l’evento ‘particolare’ verificatosi il 17 dicembre scorso. “La zona interessata – ci spiega chi ha inviato le foto – è stata quella di S. Martino e S. Maria, dove della polvere di legno si è depositata in abbondanza sulla testa dei Viadanesi. L’evento meriterebbe una certa attenzione e i cittadini di Viadana hanno il diritto di venire informati sia sulle cause che sulla pericolosità legata alla presenza di polvere di legno nell’aria. Ci tengo infatti a ricordare che la polvere di legno è stata classificata nel 1995 dall’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (IARC) come cancerogeno certo per l’uomo. E’ responsabile non solo di neoplasie ma anche di disturbi a livello respiratorio, asma, irritazione oculare, bronchite cronica, e altro”.
Non vi è alcuna certezza – poiché non v’é stata alcuna indagine – sull’origine e la provenienza della polvere di legno, forse dovuta a un guasto di qualche impianto in zona. Ma la segnalazione, giunta alle orecchie del mondo politico viadanese, è stata fatta oggetto di interrogazione da parte del gruppo del M5S che sulla vicenda vuole vederci chiaro.
“A seguito di quanto appreso dalle segnalazioni di diversi cittadini, riguardo una inconsueta abbondante ricaduta di “polvere di legno gialla” avvenuta sabato 17 dicembre 2016 sul territorio comunale di Viadana (zona San Martino, Santa Maria, campo da rugby), il M5S ha protocollato una interrogazione urgente con risposta scritta al sindaco Cavatorta in qualità di responsabile della condizione di salute della popolazione del territorio viadanese, per chiedegli se ha già provveduto a contattare i tecnici di ARPA al fine di assicurarsi che gli stessi abbiano gia effettuato un sopralluogo nel territorio e presso l’azienda di produzione del pannello truciolare, dove si sospetta sia fuoriuscita la polvere di legno, al fine di verificare se vi sia stato un danno ambientale al territorio (contaminazione dell’aria e del suolo), in quanto queste polveri di legno emesse in atmosfera non derivano dalla lavorazione di legno vergine ma di legno “riciclato e trattato”. Inoltre è stato chiesto al sindaco se ha già contattato gli operatori dell’ATS Val Padana per chiedere loro, qual’ora non l’abbiano già fatto, di verificare l’eventuale esistenza di problemi sanitari per la popolazione residente nelle zone dove è avvenuta la ricaduta di polvere gialla”.
All’interrogazione sarà tenuto a risposta scritta il sindaco Giovanni Cavatorta.
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