La storia quotidiana di Martignana Po nel libro di Mirko Maria Cavalli
Frutto di almeno un decennio di appassionate ricerche, analisi, comparazione di documenti, il testo (dato alle stampe già nel settembre 2014) ha visto la preziosa collaborazione di varie persone, tra le quali il fotografo Luigi Briselli

MARTIGNANA DI PO – Venerdì 6 gennaio, alle ore 16, nella chiesa parrocchiale di Martignana, verrà presentato il volume ‘Martignana di Po – Storia e cronaca di un borgo rurale dalle origini al 1950’, il cui autore è Mirko Maria Cavalli.
Frutto di almeno un decennio di appassionate ricerche, analisi, comparazione di documenti, il testo (dato alle stampe già nel settembre 2014) ha visto la preziosa collaborazione di varie persone, tra le quali il fotografo Luigi Briselli e il compianto ingegner Enrico Cirani. “Mirko Cavalli, classe 1957 e bancario di professione, – scrive don Gino Assensi, parroco di Martignana – nutre una vera e propria passione per le vicende storiche di Martignana, vicende che non appartengono alla storia dei “grandi” ma della nostra gente che – come in ogni comunità, anche la più sperduta – vive tra momenti di gioia e momenti di dolore, tra accese speranze e forti delusioni, più nella povertà che nel benessere… insomma, quella gente senza la quale i “grandi” non avrebbero potuto fare la storia”.
L’appuntamento di venerdì 6 gennaio si svolgerà nella chiesa parrocchiale di Martignana, l’edificio più rilevante del paese dal punto di vista storico-culturale. L’incontro si aprirà con un intervento dell’autore Mirko Cavalli, proseguirà con la presentazione del volume e la lettura di alcuni brani. Il tutto corredato da proiezione di foto a cura di Luigi Briselli; i vari momenti saranno scanditi da esecuzioni musicali a cura di Zaccheo Bignami che suonerà l’organo Rotelli (1934/1935) recentemente restaurato.
Proponiamo, qui sotto, l’indice del ricchissimo volume, anche per far comprendere l’immensa mole di lavoro di chi ha ricostruito le vicissitudini del comune
1. MARTIGNANA DI PO: IL NOME E L’ORIGINE
2. LA STORIA DELLE ISTITUZIONI LOCALI
2.1. Dall’antichità al Medioevo
2.1.1. Dall’epoca romana al secolo XI
2.1.2. I domini cremonese e milanese dal XII al XV secolo
2.2. Dal Medioevo a Napoleone
2.2.1. Martignana nel feudo di San Giovanni in Croce
2.2.2. Le vicende del feudo di Gussola e Martignana, dagli Spagnoli alla soppressione
2.3. Dalla Repubblica Cisalpina alla Repubblica Italiana
2.3.1. Il dominio francese
2.3.2. Nel Regno Lombardo Veneto
2.3.3. Nel Regno d’Italia
2.3.4. Gli anni del Regime Fascista
2.3.5. Verso la Repubblica
2.4. Gli amministratori del Comune
2.4.1. Dal 1811 al 1859:
Primi deputati (con funzione equivalente a quella di sindaco);
Deputati (con funzione equivalente a quella degli assessori)
2.4.2. Dal 1860 al 1926:
Sindaci; Commissari Prefettizi.
Assessori: dal 1860 al 1899 e dal 1900 al 1926
2.4.3. Dal 1926 al 1950:
Podestà; Consultori; Sindaci; Assessori
3. UN SECOLO E MEZZO DI VICENDE DELLA COMUNITÁ
3.1. Il primo Ottocento
3.2. Le guerre d’Indipendenza e l’Unità d’Italia
3.3. La Grande Guerra
3.4. Il Ventennio dell’Era Fascista
3.5. La guerra 1940-1945
3.6. Il dopoguerra
3.7. Le onoranze ai Caduti nelle guerre
3.7.1. Il monumento
3.7.2. Il Viale delle Rimembranze
3.7.3. Caduti e dispersi nelle guerre
4. IL TERRITORIO E LE SUE CARATTERISTICHE
4.1. Il territorio
4.2. Caratteristiche podologiche ed altimetriche
4.3. Idrografia
4.4. Il Po
4.4.1. Le arginature maestre
4.4.2. Le golene
4.4.3. Le alluvioni
4.5. La viabilità
4.5.1. Premesse
4.5.2. Strade di oggi e di ieri
4.5.3. Viabilità in golena e Porto di Sacca
4.5.4. Strade scomparse
4.5.5. La gestione della viabilità
5. L’ABITATO
5.1. Conformazione
5.2. Strutture abitative
5.2.1. Le cascine
5.2.2. La Bastia: Il Palazzo e la corte rurale
5.2.3. La Canova
5.2.4. Il Colombarone (Palazzo Moneta)
5.2.5. Altre strutture abitative
5.3. Il Palazzo Municipale; lo Stemma del Comune
5.4. Il Cimitero
6. LA POPOLAZIONE
6.1. I dati anagrafici
7. I DIPENDENTI COMUNALI
7.1. L’agente comunale
7.2. Il segretario comunale
7.3. Il cursore e il messo
7.4. Gli applicati-scrivani
7.5. Il custode dell’orologio e campanaro
7.6. Lo stradino e il cantoniere
7.7. Il seppellitore
7.8. Il servizio tecnico: ingegneri incaricati
8. IL SERVIZIO SCOLASTICO
8.1. L’istruzione elementare
8.2. Gli asili infantili
8.3. Dai diari degli insegnanti elementari
9. SANITÀ, IGIENE E PUBBLICA ASSISTENZA
9.1. Ospedali e sanità prima dell’800
9.2. Le condizioni generali della salute, dell’alimentazione e dell’igiene pubblica
9.3. Primi interventi a livello comunale, sino al 1870
9.4. Sanità ed igiene pubblica, dal 1870 al 1950
9.5. L’Ospedale Aragona
9.6. Il personale sanitario
9.6.1. I medici condotti
9.6.2. Le ostetriche
9.6.3. I veterinari
9.7. Le opere assistenziali
9.7.1. Le Congregazioni di Carità
9.7.2. L’Ente Comunale di Assistenza
9.7.3. Le Società di Mutuo Soccorso
9.7.4. Le colonie elioterapiche comunali
10. FISCO, GIUSTIZIA E ORDINE PUBBLICO
10.1. Imposte e dazi
10.1.1. Premesse
10.1.2. Il servizio esattoriale a partire dalla Restaurazione
10.1.3. Dazio e imposte di consumo
10.2. Organi giudiziari
10.2.1. L’amministrazione della giustizia nel periodo pre-unitario
10.2.2. Il Giudice Conciliatore
10.3. Le polizie locali
10.3.1. La Guardia Nazionale
10.3.2. Le guardie campestri o comunali
10.4. L’ordine pubblico
10.4.1. Cronache di fatti e misfatti
10.4.2. Gli incendi
11. LAVORO ED ATTIVITÀ ECONOMICHE
11.1. Lavoro, disoccupazione e conflitti sociali nelle campagne
11.2. Agricoltura: ordinamenti e produzione
11.2.1. Cereali ed altri prodotti
11.2.2. Le viti e il vino
11.2.3. Pastorizia
11.2.4. Corte del Palasio
11.3. Botteghe, ambulanti ed esercizi pubblici
11.3.1. I consumi delle famiglie
11.3.2. La botteghe di generi alimentari
11.3.3. Le macellerie
11.3.4. Le Cooperative
11.4. Trattorie e osterie
11.5. Il commercio dei carburanti e gli acquirenti
11.6. Industrie locali ed artigianato
11.6.1. I caseifici
11.6.2. I mulini
11.6.3. Le fornaci
11.6.4. I prodotti tessili
11.6.5. L’artigianato
11.6.6. Attività diverse
12. SERVIZI DI PUBBLICA UTILITÀ
12.1. Le poste
12.2. Il servizio tranviario
12.3. La ferrovia
12.4. Altri trasporti
12.5. Illuminazione pubblica e utenze elettriche domestiche
12.6. Il servizio telefonico
12.7. La pesa pubblica
13. SPETTACOLI E DIVERTIMENTI POPOLARI
13.1. Premesse
13.2. Feste danzanti
13.3. Spettacoli teatrali
13.4. Spettacoli cinematografici
13.5. Altri spettacoli
14. LA PARROCCHIA DI MARTIGNANA DI PO
14.1. Notizie generali
14.2. L’Antica chiesa parrocchiale dei Santi Serafini
14.3. La cinquecentesca chiesa di Santa Lucia
14.3.1. La struttura della chiesa
14.3.2. Il fonte battesimale
14.3.3. L’Altare maggiore
14.3.4. Gli altri altari
14.3.5. Il campanile
14.3.6. Il cimitero
14.4. La nuova chiesa di Santa Lucia
14.4.1. La costruzione
14.4.2. L’edificio sacro originale e le sue successive trasformazioni
14.4.3. Il campanile
14.4.4. Descrizione dell’interno della chiesa.
Premessa
14.4.5. Il presbiterio
14.4.6. L’organo
14.4.7. Le cappelle maggiori
14.4.8. Le altre cappelle
14.4.9. La navata
14.4.10. I locali accessori
14.4.11. Liturgie tradizionali
14.5 Il Clero
14.5.1. I parroci
14.5.2. Gli altri sacerdoti
14.5.3. Elenco dei curati, coadiutori ed altri sacerdoti
14.6. La Fabbriceria
14.6.1. Notizie generali
14.6.2. I Fabbricieri
14.6.3. Il personale dipendente dalla Fabbriceria
14.7. La presenza delle Suore
14.8. Gli Oratori
14.8.1. Oratorio di San Serafino
14.8.2. Oratorio della Natività della Beata Vergine Maria al Palazzo
14.8.3. Oratorio già di San Giovanni Evangelista alla Canova
14.8.4. Oratorio di San Francesco al Colombarone
14.9. Edicole devozionali
15. I SOPRANNOMI:
UN RICCO REPERTORIO ANAGRAFICO POPOLARE
15.1. Premesse
15.2. Risultati dell’indagine
15.3. I soprannomi nei registri parrocchiali
16. NOTIZIE BIOGRAFICHE DI ALCUNI PERSONAGGI E FAMIGLIE
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