Cronaca

In ritardo al matrimonio civile, l'assessore che li deve sposare li bacchetta

L'assessore ha spiegato in sostanza che la puntualità non era un dettaglio ma un elemento importante anche per evitare di giungere a "perdere il treno" nei momenti importanti

CASALMAGGIORE – Matrimonio con “cicchetto” l’altra mattina in Comune a Casalmaggiore. A mezzogiorno era fissata l’unione civile tra un uomo e una donna di origini nigeriane  da tempo residenti in città. Ma l’attesa della coppia si è protratta per diverso tempo sino a quando finalmente i due, elegantissimi entrambi, dopo quasi mezz’ora di ritardo, hanno salito lo scalone presentandosi  finalmente nella sala Consiliare. A quel punto l’assessore Gianfranco Salvatore, con indosso la fascia tricolore che gli conferiva il ruolo di officiante su delega del sindaco, non ha avuto peli sulla lingua nel rimproverare gli aspiranti sposi. In sostanza ha loro spiegato che la puntualità non era un dettaglio ma un elemento importante anche per evitare di giungere a “perdere il treno” nei momenti importanti, come quello dell’unione matrimoniale ed anche oltre, in altre situazioni ella vita. Dopo la piccola “ramanzina” magari non del tutto compresa per le difficoltà linguistiche, sposi e testimoni hanno completato la cerimonia liberando a quel punto il Municipio i cui dipendenti erano rimasti in attesa di chiudere porte e cancelli.

Rosario Pisani

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