Punto Nascite, il Listone: "Inutile il rimbalzo di colpe, giusto invece unire le forze"

CASALMAGGIORE – “Come accade negli scenari della politica italiana, all’indomani della notizia di un fatto negativo di grande rilevanza mediatica, inizia il rimpallo di responsabilità tra i diversi schieramenti. Questo è quello che è accaduto anche in questi giorni, dopo che il Ministero della Sanità ha inviato a Regione Lombardia il documento concernente il rigetto della richiesta di proroga per il mantenimento del reparto di maternità dell’ospedale Oglio Po”. Inizia così il comunicato del Listone, lista civica di Casalmaggiore.

“Come  lista civica di minoranza di Casalmaggiore, a noi del Listone questa partita di ping pong politica e partitica attualmente non ci interessa – prosegue lo scritto a firma Gabriel Fomiatti, presidente della civica – . I rappresentanti politici del nostro territorio, a qualsiasi livello, devono unire le forze per cercare di risolvere questa bruttissima situazione già nell’aria da mesi. Il loro lavoro è quello di difendere il nostro comprensorio, non l’operato del proprio schieramento”.

“Le famiglie e le donne di Casalmaggiore e tutto il territorio Oglio Po – si legge – rischiano di perdere un punto di riferimento importante, perché il reparto maternità era, ed è tutt’ora, uno dei reparti più efficienti del nostro ospedale. Questo si può verificare dai dati dei parti in cui si evince un bassissimo indice di complicazioni durante la fase del travaglio e post nascita, oltre che a uno “zero” nella voce decessi post nascita. Dal nostro punto di vista c’è ancora uno spiraglio, come si può leggere nel documento del Ministero della Salute: “Per tutti i Punti Nascita a cui non viene concessa la deroga si raccomanda il potenziamento dei servizi resi agli utenti per quanto attiene i controlli durante la gravidanza, il puerperio e le attività consultoriali”. In questo momento quindi tutti devono collaborare per poter trovare una soluzione per promuovere e potenziare il reparto maternità, dai cittadini ai politici, comitati ed associazioni, medici di base e consultori. Il nostro ruolo è fondamentale per il futuro di tutti”.

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