"Parole d'amore che moriranno quando morirai", Porpora presenta il suo libro
“Ho sempre lasciato che la parola prendesse le forme che voleva. Un giorno le parole si sono imbizzarrite, e hanno scelto di andare a capo. Queste non le chiamerò, quindi, poesie. Per me sono parole a capo. Me, mi trovate negli Invio” spiega l’autore in una nota al libro.
VIADANA – Venerdì 16 dicembre alle ore 20.45 presso la Sala Saviola del MuVi di Viadana Ivano Porpora presenterà il suo ultimo libro di poesie edito da Miraggi Edizioni “Parole d’amore che moriranno quando morirai”. Introducono la serata il prof. Luigi Bedulli e Monica Martelli, bibliotecaria di Viadana. La serata è organizzata in collaborazione con l’assessorato alla Cultura e la Biblioteca di Viadana. “Ho sempre lasciato che la parola prendesse le forme che voleva. Un giorno le parole si sono imbizzarrite, e hanno scelto di andare a capo. Queste non le chiamerò, quindi, poesie. Per me sono parole a capo. Me, mi trovate negli Invio” spiega l’autore in una nota al libro.
Ivano Porpora è nato a Viadana il 12 marzo 1976 da padre napoletano e madre mantovana. Dopo aver lavorato nella comunicazione e come commerciale ha lasciato tutto per scrivere, e insegnare.
Ha pubblicato “La conservazione metodica del dolore” (Einaudi 2012), il racconto «Catastrofi» nell’antologia Tra una vita e l’altra (Guanda 2015), il dispetto «Bruciavamo formiche» nel saggio Sulla blasfemia (Armillaria 2016) e il racconto «Il palcoscenico» nell’antologia Teorie e tecniche di INdipendenza (VerbaVolant 2016). “Parole d’amore che moriranno quando morirai” è il suo primo libro in versi. Da pochi giorni è uscito anche il suo primo libro per bambini “La vera storia del leone Gedeone”. Il libro è pubblicato da Corrimano Edizioni. Ivano si occupa anche di corsi di scrittura che porta in giro per tutta l’ Italia. Ha all’attivo vari laboratori di scrittura e lettura con le scuole di vario ordine e grado. Scrittore poliedrico e instancabile crede fermamente nel potere delle parole e nella forza prorompente della Cultura.
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