Movimento Giovani Padani all'attacco sul Sanfelice: "Ora escano i responsabili"
"Ci si domanda come sia possibile che i risultati di un'indagine sugli elementi non strutturali dell'edificio effettuata prima dell'estate dall'ente proprietario (la Provincia di Mantova) siano pervenuti alla dirigente scolastica solo il 5 dicembre. Significa che per tre mesi gli studenti hanno frequentato un edificio a rischio?".
VIADANA – “A fronte dell’indagine effettuata dalla provincia di Mantova da cui è scaturita la dichiarazione di inagibilità dell’ITC di Viadana, il Movimento Giovani Padani dell’Oglio Po esprime la sua vicinanza, per quel che può, a tutti gli studenti che nelle prossime settimane dovranno subire enormi disagi a causa dello spostamento delle lezioni in altra sede”. Così si esprime il Movimento in merito alle ultime novità, che stanno interessando i giovani studenti di Viadana.
“La nostra comprensione – prosegue il comunicato – va alla dirigente scolastica Maria Teresa Barzoni che altro non ha potuto fare se non sospendere immediatamente le lezioni all’ITC e attivarsi per trovare una soluzione concreta al problema, e all’amministrazione comunale viadanese per questa nuova emergenza che si trova ad affrontare. Ci si domanda come sia possibile che i risultati di un’indagine sugli elementi non strutturali dell’edificio effettuata prima dell’estate dall’ente proprietario dello stabile (la Provincia di Mantova) siano pervenuti alla dirigente scolastica solo il 5 di dicembre. Significa che per tre mesi gli studenti hanno quotidianamente frequentato un edificio a rischio crolli? Ciò che auspichiamo, come Giovani Padani dell’Oglio Po, è la rapida individuazione delle responsabilità di questo ritardo”.
“Inoltre è d’obbligo constatare – si legge nello scritto – che, per chi quotidianamente vive gli ambienti scolastici, lo stato di usura degli edifici risulta evidente in ogni plesso scolastico della Provincia e non solo. La vita scolastica dei nostri ragazzi, a cui teniamo particolarmente, dovrebbe avvenire in luoghi adeguati. In questi tempi duri, speriamo che per l’edilizia scolastica possano essere stanziate le dovute risorse dagli enti competenti. A tutti i ragazzi che vedranno le proprie abitudini stravolte nelle prossime settimane, che dovranno subire i disagi dei mezzi pubblici non preparati per questa improvvisa emergenza, che si troveranno costretti a rinunciare alle proprie attività pomeridiane (sportive, musicali, ludiche), che dovranno affrontare il periodo pre-natalizio (notoriamente uno dei più duri) in condizioni anomale va la nostra vicinanza e la nostra solidarietà.”
redazione@oglioponews.it