Interflumina, con Stassano nuovo presidente ecco i progetti e le commissioni
La sede dell'Asd torna in Lombardia (da Colorno a Casalmaggiore) ma i progetti sono territoriali e guardano a Calvatone, Viadana, Rivarolo Mantovano, senza dimenticare la volontà di realizzare nella cascina vicino a Santa Maria un nuovo agriturismo in un progetto tra sport e scuola.
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CASALMAGGIORE – L’Atletica Interflumina torna ad essere lombarda a tutti gli effetti. La sede da Colorno è infatti stata spostata a Casalmaggiore, dove si trovava fino a otto anni fa. E’ questa la prima novità emersa dal primo consiglio societario dopo l’elezione di Carlo Stassano che così, dopo avere ricoperto vari ruoli in seno all’Asd da lui fondata, diventa presidente per la prima volta. Sono tanti i progetti che lo stesso Stassano ha avuto modo di illustrare ai sedici soci che comporranno il nuovo consiglio: alcuni sono già partiti da qualche mese, altri invece sono nuovi di zecca.
Da segnalare l’inserimento, in via onoraria, di Luigi Ghisini e Costantino Vaia, rispettivamente ad di E’ Più e Pomì, sponsor storici dell’Atletica Interflumina: Ghisini, già presidente dal 1990 al 1992, sarà presidente onorario, Vaia invece diventerà consigliere onorario. Con loro da segnalare anche la presenza di Pietro Bonfatti Paini, per vent’anni primo dirigente Interflumina e ora presidente onorario a vita. Stassano avrà tra vicepresidenti vicari per ciascuno dei tre settori e a tal proposito la novità si collega al fatto che la nomenclatura ufficiale “Asd Atletica Interflumina E’ Più Pomì”, recante dunque anche gli sponsor nel marchio, sarà ora automatica non solo per la Fidal (atletica leggera), ma anche per le gare Fiso (orientamento) e Fispes (atletica paralimpica).
Tornando ai progetti, per ora sono quattro: il più importante sta nella ristrutturazione della Cascina di Santa Maria, offerta in concessione gratuita sine die da Sergio Sereni “che ringrazio sentitamente, perché sa quanto tenessi a quella struttura” precisa Stassano. L’idea del nuovo presidente Interflumina è di realizzare all’interno della cascina una sorta di ostello o agriturismo, che sarà il fulcro nevralgico di un nuovo “Centro Sportivo e Culturale Natura e Sport chiamano la Scuola”. “Lo chiameremo proprio così e realizzeremo i vari lavori grazie all’adesione al Gal Oglio Po, da poco confermata per 400 euro di quota societaria – precisa Stassano – . L’idea è quella di creare un ambiente vocato allo sport ma anche allo studio, nel quale ospitare di volta in volta una classe per percorsi scolastici ma anche di sport, senza ovviamente chiudere la porta ad associazioni sportive magari più legate alle gare di marcia, corsa di resistenza e orienteering, dato che il nostro argine si presta benissimo a queste attività specifiche”.
Non è tutto: l’Interflumina dovrebbe infatti gestire la nuova area Welfare che sorgerà all’interno della Biocomunità Iris Bio di Calvatone, nel progetto realizzato da Maurizio Gritta, all’interno del quale verrà costruita una scuola per l’infanzia, un centro culturale con biblioteca e museo della pasta, una sala mensa e un ristorante. “Il modello che abbiamo in mente è quello montessoriano di scuola – ha spiegato Stassano – e l’insegnamento base tipico di una scuola dell’infanzia sarà unito al tema della sana alimentazione”. Toccherà dunque all’Asd di Casalmaggiore gestire questa nuova struttura.
Stesso discorso su Viadana, dove il comune ha vinto un bando per sistemare il campo di atletica leggera a lato del campo sportivo di via al Ponte. “E’ vero che l’Atletica Viadana ha soprattutto atleti impegnati di mezze maratone o lunghe distanze – precisa Stassano – ma avranno bisogno della pista e così, in collaborazione pure con la Triathlon Viadana, siamo pronti a dare una mano: il comune del resto ci aveva indicati come partner per offrire garanzie alla Regione in fase di presentazione del bando”.
Quarto progetto, quello dei trasporti: e qui l’Interflumina dovrà collaborare assieme alla Polisportiva Rivarolese e alla società di calcio di Bozzolo dopo avere aderito al bando “Sport occasione per crescere”: in questo modo verrà creato un percorso che, riducendo i costi tra le società, metterà a disposizione alcuni pulmini e anche gli scuolabus, che porteranno gli atleti sui luoghi di allenamento, abbattendo gli ostacoli che in qualche caso si frappongono tra l’aiuto logistico alle famiglie e la possibilità di fruire degli spazi sportivi. Di fatto diversi sport e tre diverse società uniranno letteralmente le forze per un percorso comune utile a tutti.
Di seguito ecco i nomi del nuovo consiglio dell’Interflumina: Carlo Stassano (presidente), Filippo Bertolotti (vicepresidente vicario e responsabile Fiso), Marco Zani (vicepresidente vicario e responsabile Fispes), Angelo Serra (vicepresidente vicario e responsabile Fidal), Stefano Assandri, Paola Cavalli, Carola Freddi, Antonella Maccagni, Francesco Maldera, Claudio Rivieri, Marzio Somenzi, Leonardo Stringhini, Carla Visioli, Valentina Belloni, Andrea Costa, Daniele Foglia, Luigi Falchetti. Revisori dei conti: Alfio Poli (presidente), Marita Alberini, Stefania Gerelli. Soci onorari: Pietro Bonfatti Paini (presidente onorario a vita), Luigi Ghisini (presidente onorario), Costantino Vaia (consigliere onorario).
I PRESIDENTI DELLE COMMISSIONI
Statuto e Regolamenti: Maccagni; Tecnica e Formazione: Bertolotti; Gestione Strutture: Falchetti; Organizzazione Eventi: Costa; Famiglia e Scuola: Maccagni; G.G.G.: Longaretti; Sanitaria: Maldera; Bandi Regionali e Progetti: Visioli; Amministrazione: Rivieri; Comunicazione: Foglia; Nuovi Soci: Rivieri; Volontariato: Stringhini; Rapporti Istituzionali: da definire.
Giovanni Gardani