Chiama l'ambulanza per parto, ma bimbo nasce in casa Lieto fine a Casalmaggiore
Quando infatti l’automedica si è presentata a casa della puerpera, ha trovato la sorpresa. La donna, di 30 anni, aveva già partorito, facendo di fatto tutto da sola, senza nemmeno bisogno, come avveniva una volta per i parti in casa, di una levatrice.
CASALMAGGIORE – Evidentemente non vedeva l’ora di nascere: e il lieto evento è stato così festeggiato dai genitori in modo decisamente anomalo. Il fatto, insolito ma con lieto fine, è accaduto poco prima delle ore 18 di domenica a Casalmaggiore. Per la precisione la chiamata all’ambulanza del 118 è partita alle 17.48, preannunciando un parto imminente, come sempre accade quando si rompono le acque dopo nove mesi di attesa, e questo potrebbe anche essere l’orario di registrazione sull’atto di nascita del nuovo nato.
Quando infatti l’automedica si è presentata a casa della puerpera, ha trovato la sorpresa. La donna, di 30 anni, aveva già partorito, facendo di fatto tutto da sola, senza nemmeno bisogno, come avveniva una volta per i parti in casa, di una levatrice. Per la donna, va detto, è stato il secondo parto. I sanitari giunti sul posto, in ogni caso, hanno trovato sia la madre che il neonato in buone condizioni e, dopo avere controllato che tutto fosse andato per il verso giusto, hanno subito trasferito mamma e figlio presso l’ospedale Oglio Po di Vicomoscano per accertamenti e visite di rito. Insomma, una domenica decisamente da ricordare per questa famiglia.
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