AMURT, autoemoteca più vicina. Oltre 150 alla cena di solidarietà
L'organizzazione della serata ha visto, tra l'altro, oltre alla proiezione di immagini dei luoghi colpiti dal sisma, il collegamento diretto con il presidente dell'Avis di Amatrice che ha ringraziato tutti per la solidarietà.
CASALMAGGIORE – L’autoemoteca è sempre più vicina. 120 dei 140 mila euro necessari all’acquisto del mezzo sono stati raccolti. Grazie anche ad AMURT e grazie alle oltre 150 persone che sabato sera, nei locali messi a disposizione dalla parrocchia di San Leonardo, hanno preso parte alla cena solidale a favore dell’acquisto del mezzo che servirà, all’AVIS di Amatrice, per i prelievi di sangue. Paolo Bocchi ha ancora una volta fatto centro con l’Amatriciana solidale e con l’organizzazione di una serata che ha visto, tra l’altro, oltre alla proiezione di immagini dei luoghi colpiti dal sisma, il collegamento diretto con il vice presidente dell’Avis di Amatrice Francesco Di Marco. Una chiachierata interessante quella intercorsa tra Bocchi e l’uomo ancora sul posto. “Ci ha aggiornato sulla situazione – ha spiegato Bocchi – oggi restano 700 persone ad Amatrice, per lo più pastori ed agricoltori. Quel che era rimasto in piedi dopo il primo sisma è crollato nel secondo. Ad Amatrice grazie al lavoro della Protezione Civile del Trentino Alto Adige sono riusciti a ripristinare alcuni servizi essenziali. Adesso comincia a far freddo sul serio, ma la gente resiste e vuole rimanere. La vita deve proseguire e l’autoemoteca va proprio in questa direzione. Mi sento di ringraziare tra le altre anche l’Avis di Piadena, quella di Cogozzo, Cicognara e l’ambulanza Avis Casalasca che hanno raccolto il nostro appello. Peraltro le Avis di Cicognara e Cogozzo organizzeranno una cena nella prossima settimana proprio per raccogliere fondi”. Il mezzo è già stato ordinato. Si conta di renderlo operativo per la prossima primavera sbrogliate tutte le formalità burocratiche di rito.
Nazzareno Condina (Foto: Angelo Crippa)