Morire a 38 anni: Viadana sgomenta per la scomparsa di Elena Cerati
Il padre ha autorizzato l'espianto degli organi: una magra consolazione, sapere che questo gesto permetterà ad altre persone di vivere, in un momento di lancinante dolore per papà Franco e la famiglia Cerati-Gardani.
VIADANA – Una morte improvvisa che ha lasciato sgomenta una comunità intera. Si è spenta a causa di un malore nel tardo pomeriggio di mercoledì Elena Cerati, molto conosciuta a Viadana, a soli 38 anni. La donna lascia peraltro un figlio di soli 8 anni. La notizia ha iniziato a circolare in città e, come spesso accade, è stata amplificata mediante Facebook e altri social network. Elena ha accusato il malore fatale già martedì mattina, il padre l’ha soccorsa e la donna è stata tenuta in vita artificialmente fino al tardo pomeriggio di mercoledì, quando la famiglia s’è arresa al volere del destino.
A piangere Elena, oltre ai parenti e a una comunità intera, il papà Franco, noto industriale ex titolare a Viadana del marchio Tonkita e già colpito da un pesante lutto meno di un anno e mezzo fa (era il 9 settembre 2015) quando morì per un malore Vilma Gardani, molto apprezzata per il proprio impegno nel volontariato viadanese e del territorio. Elena, diplomata al Toschi di Parma, era un’artista molto apprezzata sul territorio e realizzava opere prevalentemente in vetro grazie alle quali sfoggiava il proprio genio. Nell’ultimo periodo Elena era entrata nel consiglio direttivo di Meridiana Onlus, di fatto sostituendo la madre scomparsa qualche mese prima.
Il santo rosario verrà recitato nella chiesa di Roncadello giovedì sera e pure venerdì sera (in entrambi i casi alle ore 21), mentre i funerali di Elena Cerati si terranno sempre a Roncadello, sempre presso la chiesa parrocchiale, alle ore 10.30 di sabato a cura delle onoranze funebri Roffia. Il padre ha autorizzato l’espianto degli organi: un gesto coraggioso e una piccola consolazione sapere che questa decisione permetterà ad altre persone di vivere, in un momento di lancinante dolore per papà Franco e la famiglia Cerati-Gardani.
Rosario Pisani-Giovanni Gardani