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Consiglio convocato in ritardo a Sabbioneta. Minoranze protestano e arriva il rinvio

Le firme del documento di protesta sono quelle di Franco Alessandria e Luca Serini per il gruppo “Sabbioneta è la sua gente”, di Werter Claudio Gorni per “Sabbioneta protagonista” e di Pierpaolo Tognini per “Svolta a Sabbioneta”: di fatto sono coinvolte tutte le minoranze.

SABBIONETA – Le minoranze consiliari di Sabbioneta chiedono il rinvio del consiglio comunale. E lo fanno presente al sindaco Aldo Vincenzi, al segretario comunale Roberta Borghi ma anche al prefetto di Mantova Carla Cincarilli, per evidenziare che sul problema è serio.

“In data 26 novembre 2016, alle ore 13.07 – viene ricostruito l’episodio nella lettera – l’Ufficio Protocollo del Comune di Sabbioneta inviava a tutti i Consiglieri Comunali, tramite posta elettronica, avviso di convocazione del Consiglio Comunale per il giorno 30 Novembre 2016, alle 13.35 gli atti del Consiglio, che risultavano incompleti, su nostra richiesta gli stessi sono stati completati alle ore 13.06 di ieri lunedì 28 novembre”. Tuttavia, come le minoranze spiegano, ai sensi dell’art. 9 comma 5 del Regolamento Comunale per le adunanze e il funzionamento del Consiglio Comunale, “l’avviso per le sessioni ordinarie deve essere consegnato ai consiglieri almeno cinque giorni prima di quello stabilito per l’adunanza; per le sessioni straordinarie almeno tre giorni prima”. Segue una serie di riferimento legislativi molto puntuali atti a dimostrare che la convocazione è avvenuta in ritardo.

Da qui la richiesta ufficiale di rinvio, non senza polemiche. “Visti non rispettati i termini di convocazione (peraltro in modo reiterato, in passato ancora ci siamo rivolti al Sig. Prefetto) viste le difficoltà tecniche in cui diversi consiglieri sono incappati nell’accedere agli atti del Consiglio del 30 novembre, considerato che, agli stessi non sia stata garantita la possibilità di valutare per tempo e con piena cognizione il contenuto delle proposte di deliberazione e dunque di esprimere un voto pienamente consapevole su questioni di competenza dell’Assemblea e di particolare rilevanza per la cittadinanza; chiediamo al sindaco Aldo Vincenzi di differire la data di svolgimento del Consiglio Comunale, ed al Segretario Comunale Roberta Borghi di garantire il legittimo svolgimento dello stesso. Tutto ciò al fine di tutelarsi dal rischio di annullamento della convocazione dell’Assemblea e conseguentemente di tutte le deliberazioni adottate. Tale gesto sancirebbe inoltre il debito rispetto e riconoscimento del ruolo di rappresentanza della cittadinanza da parte delle opposizioni”.

Le firme sono quelle di Franco Alessandria e Luca Serini per il gruppo “Sabbioneta è la sua gente”, di Werter Claudio Gorni per “Sabbioneta protagonista” e di Pierpaolo Tognini per “Svolta a Sabbioneta”: di fatto sono coinvolte tutte le minoranze, che evidenziano come non sia la prima volta che disguidi e ritardi di questo tipo si verificano.

AGGIORNAMENTO – Il consiglio comunale di Sabbioneta, previsto per mercoledì 30 novembre, è stato annullato, come hanno richiesto le minoranze. Il sindaco Vincenzi ha spiegato che per un errore tecnico il consiglio era stato convocato come ordinario, quando in realtà il carattere dello stesso doveva essere straordinario.

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