Cultura

Sabbioneta protagonista nel Monferrato sotto la bandiera dell'UNESCO

Di particolare interesse per Sabbioneta la seconda sessione di lavori che ha avuto come tema: "Vivere la storia per valorizzare il paesaggio: esperienze ed opportunità per i siti UNESCO" nella quale è intervenuto Alberto Sarzi Madidini.

1SABBIONETA – Ad Alessandria e a Cassine, località della Val Bormida che si trova nella zona del sito UNESCO dei Paesaggi Vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato, si sono tenute due giornate di studio dedicate alle Corti Rinascimentali nei siti dell’UNESCO: “Monferrato e Sabbioneta, vivere la storia, valorizzare il paesaggio“. Di particolare interesse per Sabbioneta la seconda sessione di lavori che ha avuto come tema: “Vivere la storia per valorizzare il paesaggio: esperienze ed opportunità per i siti UNESCO” nella quale è intervenuto Alberto Sarzi Madidini, coordinatore UNPLI delle Pro Loco del territorio Oglio-Po, al quale è stato affidato il compito di relazionare a proposito del sito UNESCO “Mantova-Sabbioneta” portando il caso della Città Ideale come esempio per la promozione e la valorizzazione turistica.

In particolare i temi illustrati al pubblico, composto prevalentemente da sindaci e amministratori del territorio alessandrino, da responsabili dei soggetti istituzionali e privati del sito UNESCO piemontese e da studiosi, hanno riguardato la storia di Sabbioneta, il complesso monumentale voluto da Vespasiano Gonzaga, i metodi e i piani di promozione e valorizzazione del Sito e la gestione dell’accoglienza turistica. A questo proposito è stata particolarmente apprezzata la descrizione dell’efficiente struttura organizzativa dello IAT di Sabbioneta condotto dalla locale Associazione Pro Loco, gestione che nel corso degli anni ha ottenuto significativi apprezzamenti anche da parte di Enti di rilevanza nazionale come il Touring Club.

Le giornate di studio alessandrine si sono rivelate una valida opportunità per mettere a confronto le esperienze di due siti UNESCO molto diversi tra loro migliorando di conseguenza la conoscenza reciproca ed evidenziando come la cultura sia fondamentale anche per siti prevalentemente basati sull’economia, come quello monferrino, mentre, analogamente, l’economia possa ricevere un forte impulso anche in siti primariamente culturali come quello di Mantova e Sabbioneta.

L’organizzazione delle giornate di studio è stata curata dal Circolo Culturale “I Marchesi del Monferrato” con il coordinamento del presidente Roberto Maestri, da Italia Nostra e da altre associazioni alessandrine; l’evento è stato patrocinato anche dalla Regione Piemonte e dalla Associazione per il Patrimonio dei Paesaggi Vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato il cui presidente, Gianfranco Comaschi, con la sua relazione, ha chiuso i lavori.

redazione@oglioponews.it

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