Provincia, piano contenimento nutrie, parte il corso a Casalmaggiore
Tale iniziativa è programmata per il giorno lunedì 28 novembre 2016 alle ore 15,00 presso l’Auditorium Santa Croce via A. Porzio n. 5 a Casalmaggiore. Nello specifico si ricorda che i Comuni dovranno far compilare ai richiedenti i moduli di adesione
CASALMAGGIORE – La Provincia di Cremona, a supporto dei Comuni del territorio, nonostante le attuali normative non ne contemplino un effettivo ruolo in tal senso, ha ritenuto utile ed opportuno organizzare un nuovo corso per accreditare nuovi operatori per il piano di controllo della specie nutria (sia di tipo A con uso del fucile sia di tipo B con uso delle gabbie). Il corso sarà tenuto a cura della Polizia Provinciale. “Informazione e formazione sono due pilastri importanti che animano il piano provinciale di contenimento della specie nutria – ha precisato il consigliere provinciale Alberto Sisti – Con questo corso, oltre ai vari precedenti già svolti in tutto il territorio, completiamo il calendario di incontri che han permesso di formare ben nuovi 800 operatori. Un dato importante, considerata la diffusione del fenomeno e le ricadute negative in termini di danni ai campi, alle coltivazioni, alle difese arginali. Una questione sulla quale la Regione deve postare maggiori risorse, considerate le alte spese che le comunità locali devono sostenere”. Tale iniziativa è programmata per il giorno lunedì 28 novembre 2016 alle ore 15,00 presso l’Auditorium Santa Croce via A. Porzio n. 5 a Casalmaggiore. Nello specifico si ricorda che i Comuni dovranno far compilare ai richiedenti i moduli di adesione e farli pervenire al Settore Ambiente di questa Provincia prima della suddetta data oppure potranno essere consegnati agli addetti il giorno del corso. Relativamente sia alle schede, di soggetti che richiedono di partecipare, già trasmesse a questa Provincia e a quelle che verranno ora inviate, si raccomanda ai Comuni di informare gli interessati che dovranno partecipare al Corso fissato nella data sopra riportata al fine del rilascio dell’apposto decreto di abilitazione. Si precisa che si provvederà successivamente ad effettuare un nuovo corso di formazione analogo per gli operatori dei comuni cremaschi che saranno impossibilitati ad aderire a questo corso.
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