San Carlo, chiude la sagra con riso e verze (a pranzo) e risotto alla casalasca (a cena)
L’ultima puntata della Fiera 2016 passerà, come detto, dalla sagra del cotechino e del blisgòn, che ha visto anche la partecipazione, giovedì scorso, delle vicecampionesse del mondo della Pomì Casalmaggiore e che però eccezionalmente, come tutti i giorni di chiusura degli scorsi anni, propone un menù particolare.
CASALMAGGIORE – Si chiude, con l’ultimo giorno della Sagra del cotechino e del blisgòn, anche la Fiera di San Carlo 2016: dopo la mattinata di domenica che non prometteva benissimo, né a livello meteo, né come affluenza, ecco che al pomeriggio, come si conviene alla cornice domenicale, piazza Garibaldi si è affollata. Tante anche le persone che, ad esempio, hanno approfittato dell’apertura della Torre Littoria dell’acquedotto per osservare Casalmaggiore dall’alto, al solito un’attrazione richiestissima, forse anche più delle giostre del Luna Park in piazza. Le Guardie Ecologiche Volontarie, che hanno controllato che tutto funzionasse per il meglio, hanno contato 230 persone nell’arco del pomeriggio.
L’ultima puntata della Fiera 2016 passerà, come detto, dalla sagra del cotechino e del blisgòn, che ha visto anche la partecipazione, giovedì scorso, delle vicecampionesse del mondo della Pomì Casalmaggiore e che però eccezionalmente, come tutti i giorni di chiusura degli scorsi anni, propone un menù particolare al prezzo fisso di 20 euro. I cuochi prepareranno antipasto, riso e verde, ossa di maiale, cotechino con contorno, dolce più acqua e mezzo litro di vino. Questo per quanto concerne il pranzo, dalle ore 12, con la partecipazione degli ospiti della Casa di Riposo Busi di Casalmaggiore. La sera invece, a partire dalle ore 18.30, verranno serviti cotechino, purè, lenticchie, crauti, polenta, spalla cotta mariolo, grana, ciccioli e il piatto forse più atteso, ovvero il risotto alla Casalasca, con zucca e salsiccia. Dalle 20.30 infine gara di briscola, al quale si potrà partecipare pagando la quota di 10 euro a coppa: un torneo pensato per ricordare la memoria di Ugo Garavaldi.
Giovanni Gardani