Cronaca

Giovanni De Santis, la storia del Banco Alimentare spiegata alla conviviale Lions

Una nobile iniziativa partita negli Stati Uniti dove un immigrato olandese John Van Eghel si era accorto che una madre di cinque figli andava ogni sera a frugare nei cassonetti dell’immondizia alla ricerca di cibo.

VIADANA – Interessantissima serata a Viadana organizzato dal locale Lions Club. La conviviale si è tenuta venerdi sera presso la Locanda Ginnasio dove la presidente Marina Malacarne ha invitato Giovanni De Santis, accompagnato da Stefano Demaldè di Parma, per parlare della Storia e Filosofia del “Banco Alimentare”. Un’istituzione che praticamente da 25 anni fa partire gli aiuti alimentari verso le famiglie che non riescono a far fronte alle necessità quotidiane. Tonnellate di cibo recuperate dalle industrie alimentari, Consorzi ortofrutticoli, Grande distribuzione e ristorazione collettiva. A cui si aggiunge la giornata della Colletta alimentare che tra pochi giorni posizionerà i volontari agli ingressi dei negozi con la lista dei prodotti di prima necessità.

Uno straordinario impegno umanitario ben descritto da De Santis, che sino allo scorso giugno era presidente della Fondazione Banco Alimentare Emilia Romagna, anche attraverso il racconto delle origini di questo Fondazione nata dalla generosità del fondatore della azienda del brodo Star Danilo Fossati messosi in contatto con don Luigi Giussani per risolvere il problema degli sprechi e il recupero delle rimanenze. Una nobile iniziativa partita negli Stati Uniti dove un immigrato olandese John Van Eghel si era accorto che una madre di cinque figli andava ogni sera a frugare nei cassonetti dell’immondizia alla ricerca di cibo. Da li la voglia di intervenire in questa drammatica situazione propagando poi in tutto il mondo la spinta alla generosità e agli aiuti umanitari. Portando all’attuale situazione in cui solo in Emilia lo scorso anno si sono distribuiti 8 tonnellate di cibo equivalenti a 22 milioni di euro con un costo organizzativo di soli 430 mila euro.

Alla conviviale era presente anche l’assessore ai servizi sociali del comune di Viadana che non ha mancato di chiedere consigli e suggerimenti al responsabile di Banco Alimentare. Ricevendo la risposta che con l’impegno reciproco e con la solidarietà di tutti qualsiasi traguardo sarebbe stato raggiunto. Stessa opinione da parte di Primo Barzoni dell’azienda Palm intervenuto sull’argomento. Oltre alla presidente Malacarne presenti la vice Maela Rossi, il tesoriere Mauro Vaccari , il segretario Iosè Paroni e il cerimoniere Enrico Maria Torresani che ha concluso la conviviale con una delle sue massime filosofiche “Il mattino non è di chi si sveglia presto ma di chi si sveglia felice.”

Rosario Pisani

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