San Martino all'ingresso dell'ex macello, masserizie abbandonate nella notte

CASALMAGGIORE – A guardare il calendario non siamo molto lontani dall’11 novembre, festa di S.Martino. Una data da secoli conosciuta perchè da sempre abbinata al trasloco che la gente di campagna faceva da una casa all’altra, in dialetto appunto il cosidetto “Samarten”. Sicuramente la persona che la notte scorsa ha lasciato tutte le proprie masserizie in via Guerrazzi, praticamente in centro è coinvolta in tale trasferimento. Altrimenti non si spiegherebbe come sedie, tavoli, un televisore con videoregistratore, una cassetta di piatti e relativo pentolame siano finiti davanti ai cancelli del Magazzino Comunale. Una montagna di oggetti che le persone mattiniere hanno trovato sul marciapiedi già alle 5 del mattino. Di domenica il Magazzino, conosciuto anche come ex Macello Comunale rimane chiuso e per questo la cianfrusaglia è rimasta in quel posto per molte ore lasciando un’immagine di discarica a cielo aperto poco edificante. A dire il vero nel corso della mattinata qualcuno aveva provveduto a fare una certa pulizia non certo per senso civico ma semplicemente perchè le pentole in acciaio sembravano in buono stato cosi come i piatti, bisognosi solo di un lavaggio  e sgrassaggio in lavastoviglie (sic!). Che abbiano scambiato quel luogo per una dependance della Piazzola dei rifiuti che sorge in Via al Porto, è anche possibile considerando la chiusura mentale di certe persone che non avranno di certo fatto caso al cartello ben visibile con cui si avverte di non abbandonare nulla previa denuncia e relative sanzioni. La notte scorsa c’era la nebbia e con il buio il cartello è sfuggito all’attenzione dei “traslocanti”.

Rosario Pisani