Teatro Casalmaggiore, tutto pronto per "Ma": ultimi giorni per abbonarsi
Va detto che il 1° novembre, giorno dell’inizio della stagione teatrale 2016-2017, scadrà la campagna abbonamenti. Chi fosse intenzionato ad abbonarsi, dunque, ha a disposizione ancora qualche ora. Questi i prezzi: palchi e platea 120 euro, ridotto over 25 90 euro, ridotto over 65 100 euro e loggione 80 euro.
CASALMAGGIORE – Sta per aprirsi la stagione teatrale di Casalmaggiore: in particolare martedì 1° novembre andrà in scena “Ma”, dedicato alla memoria di Pier Paolo Pasolini, morto proprio nella notte tra il 1° e il 2 novembre 1975. MA in particolare è un lavoro ispirato alla figura della madre nell’opera di Pier Paolo Pasolini. Antonio Latella partendo dalla prima sillaba della parola Mamma ci guida in un percorso all’interno dell’opera di uno dei massimi poeti del ‘900, seguendo un filo conduttore che ha al suo centro quella forza generatrice, procreatrice di parole come di uomini, di pensiero come di gesti artistici. Attraverso la figura di Pasolini, in tutte le sue complessità, la Madre diventa anche una Madre-Scrittura, dove il pozzo inesauribile è il pensiero e l’arma nella battaglia della vita è la parola.
Come lo stesso Latella scrive nelle sue note di regia, “in tutte le sue vittorie e sconfitte accanto all’uomo Pier Paolo Pasolini, c’è sempre la madre. Nel suo cinema la madre diventa uno dei perni attorno a cui tutto ruota. Sguardi e sorrisi spezzati delle madri scelte come icone assolute di un’Italia che sa che tutto sarà irrecuperabile. Quegli sguardi potenti e violentati da un dolore ancestrale. Tutta la sua letteratura e il suo teatro sono pervasi dalla presenza di quella madre che lo ha accompagnato nella fuga dalla banalità coatta del vivere quotidiano. Sarà proprio la madre del Poeta la Maria straziata dal dolore sotto la croce di Gesù, nel film Il Vangelo secondo Matteo. Ma ogni volta la MA diventa altro. Per una madre che piange un figlio, un Gesù dei poveri, un operaio, un pittore, un poeta, un re Edipo, per una città che accoglie i reietti, per un paese che scaccia gli intellettuali, per una nazione troppo cattolica per non essere ipocritamente di destra fino in fondo, tutto è madre e si fa madre. Attraverso le parole, le immagini, il nostro tentativo è quello di tracciare una possibile unica madre, con quel MA necessario a mettere un dubbio: madre sì, ma…”.
Va detto che il 1° novembre, giorno dell’inizio della stagione teatrale 2016-2017, scadrà anche la campagna abbonamenti. Chi fosse intenzionato ad abbonarsi, dunque, ha a disposizione ancora qualche ora. Questi i prezzi per l’intera stagione: palchi e platea 120 euro, ridotto over 25 90 euro, ridotto over 65 100 euro e loggione 80 euro.
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