Cultura

Ville, borghi e castelli nel casalasco: i Comuni si promuovono (in proprio)

Senonché, alla vigilia della seconda edizione, il taglio drastico alle risorse da destinare al turismo hanno comportato la necessità di provvedere in proprio. Niente soldi da Cremona, e dunque i delegati casalaschi si sono guardati in faccia e si sono detti: ora che fare?

SAN GIOVANNI IN CROCE – Tra le competenze delle Province c’era quella della promozione turistica. Lo svuotamento di funzioni e il futuro nebuloso degli enti in attesa del referendum del 4 dicembre rende complesso proseguire determinati progetti, ragion per cui sono i comuni a doversi impegnare direttamente per sopportarne lo sforzo, anche dal punto di vista economico.
La cancellazione, o trasformazione, delle province dunque, accolta subito con grande favore dai cittadini, continua a mostrare i suoi effetti non sempre graditi.
Sulla spinta di alcune Pro Loco nel 2001 nacque un progetto dell’Amministrazione Provinciale di Cremona, settore Turismo. Nove comuni (le cremasche Crema e Pandino, le cremonesi Soncino e Pizzighettone, le casalasche Torre de’ Picenardi, San Giovanni in Croce, Tornata, Sncandolara Ravara e Casteldidone) costituirono il Circuito delle Cttà Murate e Castellate. Sono comuni che vantano residui di mura o realtà fortificate. La Provincia costituì questo circuito cui partecipano i comuni interessati anche economicamente. Si è costituito un tavolo di lavoro cui siede un delegato per comune, un dirigente della Provincia del settore Turismo e un membro dell’Istituto Nazionale dei Castelli (che è Luciano Roncai, di Casalmaggiore).
Come noto, il clou dell’attività (che comprende anche bandi, cartine e altro, prossimamente era prevista pure una app) è rappresentato dalla Giornata dei Castelli, che si tiene in maggio. Lo scorso anno, sulla spinta di questa sinergia, è nata l’idea di promuovere un’ulteriore giornata specifica autunnale. Senonché, alla vigilia della seconda edizione, il taglio drastico alle risorse da destinare al turismo hanno comportato la necessità di provvedere in proprio. Niente soldi da Cremona, e dunque i delegati casalaschi si sono guardati in faccia e si sono detti: ora che fare?
E così si sono trovati. Si tratta di Fabio Maruti per Torre de’ Picenardi, Marco Bignami per Tornata, Francesca Lenti per San Giovanni in Croce, Gianluigi Zedde per Scandolara Ravara e Andrea Rivieri per Casteldidone.
Sentiamo come è andata da quest’ultimo: «Noi casalaschi avevamo lavorato bene assieme in passato, e abbiamo deciso di continuare l’esperienza per conto nostro».
I comuni sopporteranno dunque le spese, pur limitate? «Sì. Lo facciamo per dare continuità all’esperienza, consapevoli che la promozione turistica va fatta assieme, isolati perdiamo in appeal. Ci siamo noi 5 perché uniti dall’esperienza del progetto precedente. In 5 è possibile produrre un programma che renda appetibili al turista le 7 mete che proponiamo in un giorno solo».
In effetti il nome dell’iniziative, “Ville borghi e castelli nell’autunno casalasco”, è nuovo di zecca, ed è possibile avere informazioni sull’evento pubblico sulla pagna facebook dedicata.
Dunque, in attesa degli eventi, fate voi, senza i cremonesi e i cremaschi? «Abbiamo abbozzato progetti anche per l’anno prossimo – afferma Rivieri -, nell’attesa di quel che accadrà. Coinvolgere gli altri 4 comuni diventava complicato per la grande distanza. Inoltre noi del Casalasco siamo sempre rimasti più uniti, gli altri procedevano un po’ più per conto proprio».
E allora vediamo quale è il programma della giornata, che si tiene domenica 23 ottobre con visite tutte guidate.
A San Giovanni in Croce si visita Villa Medici del Vascello: apertura con orario continuato dalle 10 alle 19, visite guidate alle ore 10.30,15,16 e17 (tel. 370/3379804). A Torre de’ Picenardi due siti. Uno è il Castello di San Lorenzo: apertura con visite guidate alle ore 11,15,16 e17. L’altro è Villa Sommi Picenardi: apertura con visite guidate alle ore 10.30,15,16 e17 (tel. 349/5620875). Pure a Casteldidone due siti. Uno è il Castello Mina della Scala: apertura con visite guidate a orario continuato dalle 10 alle 19. L’altro la Chiesa SS. Abdon e Sennen: apertura con visite guidate dalle 10 alle 11 e dalle 12 alle 19?(tel. 0375/91102). A Scandolara Ravara si visita il borgo di Castelponzone: visite guidate al borgo alle ore 11,15,16 e17;?Museo dei cordai aperto dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 19?(tel. 347/7802091). Infine, a Tornata si visita il Castello Bellotti di Romprezzagno: apertura con visite guidate alle ore15,16,17? (tel. 0375/97051).

Vanni Raineri

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