Tangenziale dei bambini, Legambiente premia il comune di Casalmaggiore
"Legambiente ha il piacere di comunicarvi che, nell'ambito degli approfondimenti che scaturiscono dal nostro studio Ecosistema Urbano, abbiamo individuato proprio quanto messo in campo dal comune di Casalmaggiore una delle (poche) buone pratiche urbane degne di nota"
CASALMAGGIORE – Legambiente premia il… comune di Casalmaggiore. E lo premia per un progetto nato da privati e portato a termine da privati senza che il comune stesso sborsasse un solo euro per la sua realizzazione. Progetto – quello della tangenziale dei bambini – in cui resiste un problema legato a qualche metro di percorso (tra lo stradello e l’argine), che l’amministrazione stessa (a cui dopo i tre giorni di sperimentazione la tangenziale è stata donata) non ha ancora avuto modo di risolvere e in cui rimane aperta una questione di sicurezza (50 metri di strada, l’unico tratto promiscuo dell’intero percorso) che meriterebbe un approfondimento legato alla viabilità che – pure questo – dovrebbe essere posto in agenda dall’amministrazione e non può essere risolto da privati.
A ben vedere una situazione ‘paradossale’, che testimonia però l’assoluta bontà di un’idea preso a riferimento dagli stessi progetti virtuosi di mobilità della comunità europea. La tangenziale è una delle poche buone pratiche urbane degne di nota a livello nazionale. Questo sancisce il comunicato di Legambiente che proproniamo integralmente: “Legambiente ha il piacere di comunicarvi che, nell’ambito degli approfondimenti che scaturiscono dal nostro studio Ecosistema Urbano, abbiamo individuato proprio quanto messo in campo dal comune di Casalmaggiore una delle (poche) buone pratiche urbane degne di nota. Per questo vi informiamo che assegneremo un riconoscimento al comune di Casalmaggiore e al progetto della tangenziale pedonale a misura dei bambini all’interno dei lavori della fiera sulla sostenibilità a Ecomondo a Rimini il prossimo 11 novembre 2016”.
Grandissima la soddisfazione del Comitato Slow Town e della Rete dei negozi Amici che insieme ad alcuni imprenditori locali e alla rete dell’associazionismo (Fiab, Avis, Interflumina) e scuole hanno portato a termine il progetto il cui direttore scientifico è l’Architetto Matteo Dondé. “Un riconoscimento – spiega il comitato – che ci riempie d’orgoglio e dovrebbe riempire d’orgoglio la città. Frutto del lavoro di tanti che nonostante tutto sono andati avanti partendo da un’idea e realizzandola senza gravare sulle casse pubbliche. Dopo tutti i riconoscimenti è possibile fare richiesta d’accesso a fondi pubblici o partecipare a bandi per implementare la tangenziale rendendo la città, proprio a partire da quel modello, più sicura per tutti”.
La tangenziale dei bambini (e il metrobottega) potrebbero essere implementati dallo studio di percorsi sicuri e senza barriere architettoniche per i portatori di handicap. Una parte già prevista nell’idea iniziale per la quale si potrebbe chiedere un contributo. La speranza è l’ultima a morire. Intanto però l’11 novembre prossimo la città verrà premiata. Grazie ad un progetto virtuoso e alla costanza di un gruppo di cittadini che amano la città.
Nazzareno Condina