Donna scomparsa da giovedì: ritrovata a San Giovanni in modo rocambolesco
La donna era infatti rimasta chiusa in uno sgabuzzino, adibito a bagno, della zona artigianale e, forse per panico o forse per un problema al telefono, non è riuscita a dare l'allarme. Il cellulare si è poi scaricato: per fortuna dopo diverse ore la donna è riuscita ad accenderlo.
CASALMAGGIORE/SAN GIOVANNI IN CROCE – In questo ore, dalla tarda mattinata di venerdì, i Vigili del Fuoco di Cremona sono impegnati assieme ad altri volontari e ai carabinieri di Solarolo Rainerio nella ricerca di una persona scomparsa. Da quanto si apprende si tratterebbe di una donna sulla quarantina, residente a Casalmaggiore ma con impiego nella zona artigianale di San Giovanni in Croce, dove si stanno concentrando le ricerche. La famiglia non ha ancora acconsentito a pubblicare le generalità e per questo motivo non è ancora possibile fornirle. La donna sarebbe scomparsa nella prima serata di giovedì, facendo perdere le proprie tracce dopo un’ultima telefonata a casa verso le ore 19.
AGGIORNAMENTO – E’ stata ritrovata attorno alle 15 di venerdì la donna di Casalmaggiore scomparsa dalle 19 di giovedì a San Giovanni in Croce. La stessa si trovava nella stessa zona artigianale dove lavora e dove era stata avvistata l’ultima volta nel tardo pomeriggio di giovedì. Rocambolesco il modo in cui è stata ritrovata dai carabinieri: la donna era infatti rimasta chiusa in uno sgabuzzino, adibito a bagno, della zona artigianale e, forse per panico o forse per un problema al telefono, non è riuscita a dare l’allarme. Il cellulare si è poi scaricato: per fortuna dopo diverse ore la donna è riuscita ad accenderlo e, in questo modo, il telefono ha dato un segnale che ha consentito ai carabinieri di localizzare il luogo in cui la dispersa si trovava. La donna è in buone condizioni, pur in stato confusionale ed è stata riportata a casa.
Giovanni Gardani