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La Pomì resuscita e ora vede la semifinale: 3-2 (forse decisivo) al Rexona

Nell’occhio del ciclone, o del tifone Haima atteso nelle Filippine in serata, la Pomì Casalmaggiore volta pagina dopo le critiche arrivate sino a Manila per la gara d’esordio con sconfitta contro l’Eczacibasi VitrA Istanbul. E grazie ad un tie break da infarto trova un successo fondamentale.

Foto Fivb

POMI’ CASALMAGGIORE vs REXONA SESC RIO 3-2 [17-25, 25-20, 25-20, 19-25, 18-16]

Pomì Casalmaggiore: Bacchi, Lloyd, Peric, Sirressi, Turlea, Gibbemeyer, Bosetti, Gibertini, Guerra, Fabris, Stevanovic, Tirozzi, Susic. All.: Caprara.

Rexona-Sesc Rio: Guimaraes, Da Silva, Bidias, Barreto, Adao, Trindade Figueiredo Lage, Marinho Pavao, Buijs, Ratzke, Pereira, Oliveira, Da Silva, Correa, Felix Costa. All.: Bernardo Rezende.

ARBITRI: Joo-Hee Kang (Corea), Jiang Liu (Cina).

MANILA – Nell’occhio del ciclone, o del tifone Haima atteso nelle Filippine in serata, la Pomì Casalmaggiore prova a voltare pagina dopo le critiche arrivate sino a Manila per la gara d’esordio con sconfitta contro l’Eczacibasi VitrA Istanbul e alla Mall of Asia Arena sfida le campionesse del sudamerica del Rexona Sesc di Rio de Janeiro.

PRIMO SET – Starting six da copione per le rosa che iniziano dovendo fare i conti col buon approccio del Rexona, avanti con Gabi Guimaraes e Barreto 3-4. Il break brasiliano dà corpo al primo allungo del match: 3-7 e coach Caprara chiede il time out. Fabris si sblocca dopo una bruttura in pipe, Bosetti trova due volte il varco per bypassare il muro carioca e quando è lei ad ribattere il Rexona sul tabellone si scrive il 7-9. Gibbemeyer alza la voce, Fabris fatica ancora nella misura: 9-13. Barreto stampa Tirozzi sull’11-16 Caprara stoppa ancora. Dentro Guerra per il capitano, ma il Rexona scappa: 11-18. Gli errori in ricezione delle rosa consegnano le chiavi del parziale alle brasiliane. Bosetti e Fabris (tre volte) provano a ridurre il divario: 17-23. Una pipe di Guimaraes, bissata da Da Silva, chiude il set con le rosa a -7.

SECONDO SET – Lloyd apre il parziale, Tirozzi mette giù il 3-1 in coda ad un punto sudatissimo. Anche Stevanovic fa il suo ingresso nel match e con la fast Casalmaggiore viaggia 7-5. Sul 9-5, col nastro che dice no alle sue, Bernardinho spende un time out. L’ace di Bosetti vale il 12-7. L’american connection rosa inizia a dare frutti e Gibbemeyer fa 13-8. Gabi Guimaraes tuona, Stevanovic e Tirozzi non sono da meno: 15-9 e massimo vantaggio Pomì. Una murata pazzesca di Stevanovic porta il parziale sul 17-10 e il Rexona torna a rapporto dal coach campione olimpico con la nazionale brasiliana maschile. Barreto punisce la ricezione di Sirressi con l’ace del 17-13. La fast di Gibbemeyer fa partire pure il Gangnam Style alla Mall of Asia Arena: 19-14. Fabris sfonda con 20esimo, 21esimo e 22esimo punto rosa: la tripla, unita all’ace di Bosetti, fanno scappare Casalmaggiore sul 23-16. Le velleità brasiliane hanno un paio di sussulti con Guimaraes: Tirozzi tronca la risalita. L’errore in battuta di Marinho Pavao chiude i giochi: la Pomì vince il suo primo set mondiale, 25-17.

TERZO SET – All’inizio succede di tutto nella metà di Casalmaggiore: serve un muro al termine di uno scambio prolungato per sbloccare le rosa: 1-4. Caprara chiede un servizio arcuato a Lloyd, lei esegue e l’ace sembra quasi telecomandato. Da Silva respinge Bosetti: 6-4. Due errori di Tirozzi inducono Caprara a schierare Bacchi, casalese in campo al mondiale con Casalmaggiore. La Pomì ha un buon momento che culmina con il ribaltone di Fabris: 9-8. Il controsorpasso è rapido e solo la pipe di Bosetti interrompe il break brasiliano. Il muro di Lloyd fa 11-12, Bosetti il punto della parità: 13-13. La Pomì torna a condurre e con Stevanovic fa 15-14. Il Rexona va lungo un paio di volte e dopo un ace di Stevanovic Bernardinho chiede il time out: 18-14. Buijs spara fuori, si dispera, ma l’arbitro coreano Kang le regala un tocco del muro rosa che fa imbestialire Casalmaggiore. Ci pensa Bosetti a rimettere a distanza le carioca: 19-16. Fabris picchia duro e a forza di bombardare anche la difesa delle biancoblu crolla: 17-22. Bacchi manda per le terre un pallonetto delizioso, Fabris attacca ancora con potenza: 24-18. Ancora lei, super Sami, fa esultare il popolo rosa in tribuna e panchina per il 25-20.

QUARTO SET – Casalmaggiore inizia come aveva terminato: con adrenalina e coraggio, con la voglia di ritagliarsi il giusto spazio in questo torneo planetario. Il muro di Stevanovic porta in dote il 7-3 del primo time out brasiliano. Bacchi chiude l’8-4 che fa esplodere la panchina rosa. Black out improvviso per la Pomì, che concede la risalita al Rexona sino all’8-8 di Guimaraes dalla battuta: Caprara interrompe subito. Con Pereira è 8-10. Quando Bacchi e Fabris vanno entrambe in palleggio, ad andare in tilt è la difesa biancoblu: un episodio che le brasiliane metabolizzano sfruttando un calo rosa prolungato. Un errore di Buijs e un punto di Fabris fanno 11-14. L’ace di Pereira e la murata di Buijs su Fabris sono segnali di una Pomì che fatica a ritrovarsi. Caprara rimette in campo Tirozzi ma il ritardo rosa si amplia: 15-20. Anche Fabris prende fiato, sul 15-22: dentro Turlea. Barreto non ha ostacoli per il 19-25 che manda il match al tie break.

TIE BREAK – Si inizia con un ace di Stevanovic. Guimaraes piega le mani del muro al centro: pipe dell’1-2. Sempre lei, Gabi, 2-3. Adao gioca ancora la pipe con Buijs: 2-4. Fabris prima, Bosetti dalla battuta poi: 5-4 casalese. Due imprecisioni delle sue fanno imbufalire Bernardinho. Due muri su Tirozzi e Fabris portano il parziale sul 7-6. La croata però manda al tappeto Da Silva: +2. Il vantaggio dura poco, la parità arriva con un errore di Fabris. Tirozzi out, così come Buijs: 9-9. Fabris in pipe risponde a Guimaraes: 10-10. Un punto infinito, quello dell’11-11, chiuso da Stevanovic dopo salvataggi a ripetizione delle brasiliane. La rincorsa rosa continua con Gibbemeyer: 12-12 in fast. Pallonetto di Bosetti: 13-12 e time out Rexona. Pereira trova un varco nel muro casalese: 13-13. Fabris eccede nella misura: 13-14 e time out Pomì. Gibby-fast: si va ai vantaggi. Da Silva mura Bacchi e poi cestina la battuta: ancora parità. Il video check inverte un punto rosa in biancoblu: tocco di Fabris, che si rifà con la sberla del pareggio e l’ace del vantaggio. Il muro di Casalmaggiore si alza oltre Rexona, oltre Rio, oltre l’ostacolo: vince la Pomì, il primo successo nel mondiale di Manila che si riapre per le ragazze di Caprara.

(dall’inviato Simone Arrighi)

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